Roghi, trovati inneschi a Antrodoco e Poggio Bustone / La denuncia di Melilli: “Operazione scientifica tra Lazio e Abruzzo”

(r.l.) Palle di carta imbevute di liquido infiammabile. Una sorta di acceleratore di fuoco con delle micce trovate a Antrodoco e Poggio Bustone.

È la denuncia del deputato reatino Melilli, che dice a Rietilife: “Quella degli incendi è un’operazione scientifica che va dall’Abruzzo e Lazio, dove sono state trovate alcune micce. Si tratta di candelotti che sciogliendosi provocherebbero l’accensione del fuoco, (nella foto quello trovato in Abruzzo) questi gli inneschi trovati in varie zone interessate dalle fiamme: metodi diversi rispetto ai roghi abruzzesi ma un’unica regia criminale”.

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Foto: Marsicalive ©

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2 commenti

  1. Chissa’ se aver integrato la forestale all’arma dei carabinieri c’entra qualcosa. Come mai con tanto verde le zone piu’ incendiate sono state dove la forestale e suioi derivati erano piu’ presenti???. Io qualche domanda me la farei, altro che pomodori. Disegno politico!!! spero di no altrimenti sarebbe ancora più grave.

  2. Anche sforzandomi non capisco il perché , brucare la terra dove viviamo, é doloroso per la natura e per noi, essere privati dei nostri polmoni. Qualcuno mi spiega cosa ci può essere all’origine di queste azioni folli e criminali?