FOTO – Ivan Juric, è il miglior allenatore di B della passata stagione / Il premio della Scopigno Cup

Anticipata ad oggi la premiazione del tecnico del Genoa Cfc Ivan Juric, per volere della società ligure, a sabato 27 maggio. Il giorno precedente l’attesa partita tra i grifoni rossoblu e la Roma, l’allenatore croato ha ricevuto il premio “Manlio Scopigno 2016” per la serie B.

Juric, che non aveva potuto partecipare all’evento dello “Scopigno Day” andato in scena la sera dello scorso 20 marzo ad Amatrice, ha ritirato il prestigioso conferimento direttamente dalle mani del Patron Fabrizio Formichetti presso l’hotel romano River Chateau, sede del ritiro pre-partita della squadra ligure.

Il tecnico genoano è stato indicato all’unanimità dalla giuria del premio “Manlio Scopigno” per aver guidato, nella passata stagione, il Crotone alla sua prima storica promozione in serie A con la seguente motivazione: “per aver centrato un risultato storico riuscendo a coniugare bel calcio e gestione del gruppo in un campionato difficile come la serie B”. Nell’albo d’oro del premio, relativo alla serie cadetta che già  annovera nomi del calibro di Antonio Conte e di Maurizio Sarri, Juric succede all’attuale tecnico del Carpi Fabrizio Castori.

Sul sito del Genoa si legge: Una partita da onorare sino all’ultimo minuto. Ma anche un premio da ritirare per la straordinaria promozione in A ottenuta nella scorsa stagione con il Crotone. Nel ritiro di Roma il tecnico Ivan Juric riceverà una delegazione del comitato organizzatore del Premio Scopigno, guidata dal presidente Fabrizio Formichetti, per il trofeo assegnatogli con la seguente motivazione: “per aver centrato un risultato storico riuscendo a coniugare bel calcio e gestione del gruppo”. Miglior allenatore della Serie B 2015/16. “Mi sarebbe piaciuto conoscere Manlio Scopigno” commenta il mister. “Le informazioni che ho ricavato facendo qualche ricerca hanno stimolato la curiosità. Credo che nel calcio sia stato un innovatore per certi versi. Pur mantenendo il rispetto e la differenza dei ruoli, gli riusciva naturale instaurare rapporti amichevoli con i calciatori. Aveva una grande idea del gruppo e puntava a creare un ambiente positivo in cui lavorare. Possedeva intuizioni folgoranti. Ringrazio gli organizzatori per questo importante riconoscimento”. Foto: Asd Scopigno Cup ©

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