“Musica è scuola”: imparare e creare con note e strumenti, ecco il progetto a cui partecipa la Ricci / FOTO

C’è un progetto che si chiama “Musica è Scuola” che nasce dall’intelligente incontro fra Istituzioni scolastiche e MIUR e che intende esaltare il valore e la componente trasversale della musica fatta – bene – a scuola; la Musica che interagisce con la parola, con il corpo, con la creatività, l’arte e la tecnologia.

L’obiettivo di questo percorso è preciso ed è stato presentato ieri (venerdì) mattina presso la Sala Leone di Colle Aluffi: coinvolgere quattro scuole, di quattro diverse regioni – Emilia Romagna, Calabria, Veneto e naturalmente Lazio – nella diffusione di percorsi e attività didattiche, di ricerca e formazione riguardanti l’apprendimento della Musica.

A rappresentare Rieti nell’ambito di questo ambizioso quadro di opportunità è il progetto “IN…Accordo – Play to Play Together” pensato dall’Istituto Comprensivo “A.M. Ricci” con lo scopo di organizzare in tutto il Lazio una serie di concerti dedicati a ragazzi, genitori e docenti, in collaborazione con artisti e musicisti di fama.

Ad aprire questa lunga serie di eventi musicali è stata – proprio questa mattina – “L’Orchestra di Piazza Vittorio“, un curioso esperimento ed esempio di integrazione e sperimentazione: diciotto musicisti provenienti da dieci paesi diversi che – insieme – sono riusciti a far dialogare le loro radici e culture attraverso un’unica lingua universale, quella della musica davanti ad un pubblico di eccezione pronto ad applaudirli, gli alunni delle classi quinte riuniti, per l’occasione, nella Pagota panoramica di Colle Aluffi.

Tanti altri appuntamenti seguiranno a questo: il 23 Dicembre in Piazza Vittorio Emanuele il concerto dell’ “Art & Jazz Big Band” o ancora il prossimo 21 Gennaio presso il Teatro Vespasiano il concerto della Banda della Polizia di Stato e il 13 Maggio di nuovo tutti al Flavio per l’esibizione degli alunni delle Istituzioni Scolastiche ad indirizzo musicale di Rieti e Provincia.

“Musica è Scuola”: no, non è un refuso.

Foto: Cristian INVIDIA ©

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