Sims dimentica Siena e pensa ad Agrigento: “Posso fare molto di più” / Chillo non si allena, Pepper non al top

(di Roberto Pentuzzi) Nella consueta conferenza del venerdì, presso la sala stampa del PalaSojourner, Alessandro Rossi e DeShawn Sims hanno presentato la trasferta di domenica ad Agrigento.

“Ai nastri di partenza la Moncada era accreditata come una delle protagoniste del campionato – afferma il vice coach della Npc – ha optato per parecchie conferme ed inserito due nuovi americani,  è una squadra  con parecchi giocatori grossi fisicamente, ma la partita avrà la sua dinamica e noi su quello dovremo capire le cose migliori da fare. I nostri avversari si trovano nel gruppo di bassa classifica, forse per mancanza di continuità a causa di diverse assenze per motivi fisici, come gli infortuni di Piazza, o Chiarastella, tra l’altro in dubbio per domenica”.

“Siamo due squadre ferite e vorremmo reagire – conclude Rossi – la loro sconfitta è stata più importante della nostra nel punteggio, però giocheranno in casa e vorranno far bene, ma anche noi nell’ultima trasferta di Reggio Calabria siamo andati molto bene. Forse Agrigento per entrare in piena forma potrebbe aver bisogno di tempo per assimilare una pallacanestro come quella che vuole il loro coach Franco Ciani. Concludo aggiornandovi sulle condizioni di Matteo Chillo, che ad oggi non si è allenato mentre Pepper sì, anche se non al massimo“.

La testimonianza di Sims invece riporta gli umori della squadra. “Abbiamo affrontato gli allenamenti in questa settimana con maggiore aggressività – dichiara l’americano della Npc – ogni partita è diversa, noi in Sicilia saremo più aggressivi perché vogliamo vincere, anche l’avversaria è sempre diversa. Domenica ho sentito di più la pressione addosso, ma ora sono solo orientato a domenica prossima, so benissimo che posso fare molto di più e non ho ancora espresso tutte le mie potenzialità. Nel caso in cui fosse ancora assente Chillo –  aggiunge Sims – voglio dire che io credo molto in Eliantonio, poi conta la prestazione  di  tutta la squadra. Rincontreró Damen Bell-Holter, il mio giovane allievo, ma questa volta penso di vincere io”.

Foto (archivio) RietiLife ©

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