Inchiesta sisma, metà edifici sequestrati verso la rimozione dei sigilli / Verranno nominati altri periti

Presto la rimozione dei sigilli. La Procura di Rieti li toglierà a quasi trenta edifici, tra pubblici e privati, sequestrati nell’ambito dell’inchiesta sul sisma di Amatrice e Accumoli del 24 agosto scorso. Il tema è stato trattato oggi nel corso del vertice tra il pool di magistrati che indaga sul sisma e gli investigatori di carabinieri, forestale e guardia di finanza LEGGI.

Nel frattempo il pm Rocco Maruotti insieme al perito Antonello Salvatori dell’università dell’Aquila, ha compiuto lunedì scorso un sopralluogo ad Amatrice, in piazza Sagnotti, dove sono crollate le due palazzine dell’Ater di Rieti causando la morte di 22 persone. La procura ha disposto la rimozione delle macerie, al momento ancora sotto sequestro, che sarà compita nei prossimi giorni dai vigili del fuoco, per consentire al consulente di effettuare ulteriori verifiche, compresi alcuni carotaggi.

Nei prossimi giorni, infine, verranno nominati altri periti che dovranno affiancare l’ingegner Antonello Salvatori dell’Università dell’Aquila già incaricato di compiere accertamenti sui crolli. Oltre ai tecnici sarà nominato anche un ausiliario di polizia giudiziaria, esperto in documenti amministrativi, che dovrà analizzare le carte sequestrate in diversi enti pubblici e legate in gran parte all’erogazione dei finanziamenti post-sisma 1997 e 2009.

Foto (archivio): Gianluca VANNICELLI/Agenzia PRIMO PIANO ©

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