Sabina Universitas, open day per conoscere il corso di Scienze della Montagna

Si terrà a Rieti il prossimo 19 settembre, presso la sede amministrativa della Sabina Universitas di Palazzo Dosi, l’Open Day del corso di laurea in Scienze della Montagna. Aprirà i lavori alle 10 il presidente del consorzio universitario, Maurizio Chiarinelli, che poi darà la parola ad Alessandro Ruggieri, rettore dell’università della Tuscia, che parlerà di “Università e Innovazione”.

A fare il punto sulla nuova sede unica sarà invece Daniele Mitolo, direttore della Sabina Universitas, mentre il direttore del dipartimento Dafne, Nicola Lacetera, farà un focus sulla “didattica e la ricerca nel settore agroforestale”.

Alle 11 parlerà Bartolomeo Schirone per presentare il corso di lauresa, che presiede, in Scienze della Montagna. Successivamente la parola passerà ai rappresentanti degli studenti del primo anno di corso. Spazio, infine, per domande e risposte con successivo rinfresco.

Alle 14 l’Open Day terminerà con il test di accesso gratuito.Il corso di laurea in Scienze della Montagna, unico in Italia con tale denominazione, si propone di formare un laureato triennale con capacità professionali di analisi, progettazione e gestione dei territori montani e delle loro risorse, con particolare riferimento alla realtà appenninica e mediterranea.

A tal fine, tende ad ampliare la formazione universitaria del laureato in Scienze Agrarie e Forestali verso nuove direzioni di valorizzazione dell’ambiente montano anche in termini economici, di promozione turistica e di crescita imprenditoriale. In particolare il piano didattico punta a formare un tecnico con un’articolata preparazione nel settore forestale, agrario, ambientale ed economico attraverso un percorso formativo dedicato alla gestione delle risorse naturali dei territori montani e alla loro valorizzazione in termini economici e ambientali. Il laureato in Scienze della Montagna sarà capace di individuare e prevenire i rischi del degrado ambientale, proponendo al contempo soluzioni sostenibili per la valorizzazione dell’agricoltura collinare e montana e dei relativi prodotti, nonché delle potenzialità collegate al turismo ambientale.

Foto: RietiLife ©

Print Friendly, PDF & Email