La sua casa era a Fonte del Campo, frazione di Accumoli. La notte del terremoto «si abbassò il balcone, si spaccò il pavimento e le pareti si aprirono…». Cos’altro di meglio poteva chiedere, per riacquistare in un minuto la libertà? Invece, Dario Cecchetti, 26 anni, di Villa Adriana-Tivoli, detenuto agli arresti domiciliari per furto d’auto, fece un’altra cosa. Pensò: «Se adesso esco, mi danno evasione: da sei mesi a tre anni di carcere. Mi mancano solo due mesi da scontare, meglio restare qua». continua a leggere su Corriere.it
(Nella foto Cecchetti si fa tagliare i capelli nella tendopoli di Accumoli)
Foto: CORRIERE.IT ©