Rieti si ferma per Amatrice e Accumoli: negozi chiusi e lutto in città

(di Sabrina Vecchi) L’Italia si ferma, Rieti più che mai. Il sindaco Simone Petrangeli ha emanato l’ordinanza di lutto cittadino per oggi 30 agosto per rispetto alle vittime di Amatrice ed Accumoli delle quali si stanno celebrando i funerali.

A ridosso dell’inizio del rito previsto per le ore 18 la città di Rieti appare spettrale. Pochissime le persone che s’incontrano per le vie della città, poche le macchine, ridotti al minimo tutti gli spostamenti, annullate le manifestazioni. I commercianti stanno apponendo sulle saracinesche i cartelli di chiusura per lutto, i centri commerciali sono già praticamente vuoti, gli uffici pubblici chiusi, le bandiere a mezz’asta.

I reatini hanno accusato fin da subito il dolore per i due paesi della provincia colpiti dal sisma nonché per i propri concittadini morti nella tragedia (LEGGI), e hanno messo in moto un’immensa macchina di solidarietà con raccolta di viveri e medicinali in quantità estremamente superiore ad ogni previsione. Ed ora, nel momento del massimo cordoglio, la città si stringe in silenzio alle comunità di Amatrice ed Accumoli raccolte nel momento dell’estremo saluto ai propri cari.

Nella foto uno dei tanti cartelli esposti dai negozianti in città: questo è quello apparso al Perseo

Foto: RietiLife ©

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