Le Frecce Tricolori si esibiscono senza l’amatriciano Luca Galli: “Io, nella mia terra per scavare”

(di Sabrina Vecchi) Nonostante la tragedia del sisma del centro Italia i fumi tricolori delle famose “Frecce” nazionali hanno tracciato lo stesso il cielo, ma stavolta hanno lasciato una scia in più,  quella della solidarietà.

L’Air Show in programma per oggi pomeriggio sui cieli di Jesolo non è stato annullato ma si è deciso di dedicarlo alle vittime del sisma e di collocare nelle zone della manifestazione delle postazioni per le donazioni solidali. Dopo l’iniziale minuto di silenzio si sono susseguite varie esibizioni aeree al termine delle quali, come di consueto, lo spettacolo è stato quello offerto dalle nostre Frecce Tricolori. La pattuglia acrobatica nazionale si è esibita con il lutto al braccio e in una formazione tristemente inedita a 9 velivoli anziché 10, senza il “Pony 7” Capitano Luca Galli, amatriciano, che si trova in queste ore  a prestare aiuto nei suoi luoghi natali colpiti a morte dal terremoto.

Il Capitano Galli prima dell’esibizione si è collegato telefonicamente con Rai1 durante la diretta dell’Air Show ed ha raccontato quello che ha trovato ad Amatrice appena giunto sul posto dalla base di Rivolto. “Sono partito subito per raggiungere i miei luoghi, e mi sono accorto subito che la situazione era drammatica, il centro storico era raso al suolo ed ho iniziato a scavare anch’io. Ringrazio l’aeronautica e l’Italia tutta che ci sta aiutando”. Le Frecce Tricolori, che generalmente in mancanza di un componente ricompongono la classica composizione simmetrica romboidale, questa volta hanno scelto volutamente di mettere in atto una formazione asimmetrica per sottolineare la mancanza del Capitano Galli. E niente “Nessun dorma” di Puccini a sottolineare la parte finale dell’esibizione, ma solo il silenzio in memoria delle vittime. “Paradossalmente anche se non c’ero è stata l’esibizione che ho sentito di più con il cuore” – ha detto Luca Galli al termine dello spettacolo aereo dei colleghi -, “ho percepito emotivamente la loro forza e la loro energia, questo volo è stato il coronamento del supporto che mi hanno dato. Senza di loro non ce l’avrei fatta”. La redazione di RietiLife, che ha incontrato il Capitano Galli ieri sui luoghi del sisma, è vicina in questo momento di dolore al proprio illustre amico.

Foto: Gianluca VANNICELLI / Agenzia PRIMO PIANO ©

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