CRISI NPC RIETI, AGROPOLI VINCE AL PALASOJOURNER / LA CRONACA

(di Roberto Pentuzzi) Arriva la terza sconfitta consecutiva per la Npc Rieti contro una fortissima BCC Agropoli per 80-88. La strada per la salvezza si fa sempre più complicata. Esce comunque tra il coro “Forza Rieti” la squadra di patron Cattani, sintomo che il pubblico capisce il momento tutt’altro che facile. Giù il cappello nei confronti della squadra dì Paternoster, guidata alla grande dal mostruoso Terrence Roderick, che per questa categoria è davvero troppo forte.

Ancora una volta la Npc soffre nel primo quarto, soprattutto all’inizio, quando si trova a rincorrere dopo un parziale di 7-0 per Agropoli. Col passare dei minuti prova a fermare uno scatenato Roderick, che nessuno dei reatini riesce a contenere. Paternoster lascia in panchina il jolly Santolamazza, ma la scelta di Bolpin è molto efficace. Agropoli segna con tutti i suoi uomini migliori: Trasolini, Carenza e lo stesso Bolpin. Per Rieti Dalton Pepper mette molta energia in campo e realizza canestri importanti, ma è la fisicità di un ottimo Rakeem Buckles a consentire a Rieti di rientrare e si chiude il quarto 19-25.

Nel secondo quarto, Pepper e Davide Parente danno continuità agli attacchi della squadra di Nunzi, che riesce a riagganciare i campani sul 28 pari. Per diversi minuti i due quintetti si alternano nel sorpassare gli avversari, quando è Carenza che fa un altro mini break. Intanto l’esperto Santolamazza scende in campo a gestire i suoi, complici i 3 falli di Roderick. Dieci minuti molto intensi dove è di nuovo equilibrio al riposo 39-43. La Npc ancora non riesce ad avere molto da Mortellaro, Benedusi e Feliciangeli.

Subito dopo l’intervallo, due punti di Pepper che porta i suoi sul -2, ma è solo un episodio, di nuovo il terzo quarto è determinante in senso negativo. Rieti, infatti, concede tutto alla forte avversaria che trova in Carenza e Tavernari i giocatori in più, quando Trasolini fa l’umano. Manca Mortellaro, ma Buckles è super ai rimbalzi ed in attacco, però la Npc concede più di metà del quarto giocando male, fino a quando si sveglia un po’ e crea maggiori difficoltà alla BCC, che comunque chiude anche questa frazione avanti 60-68.

Nell’ultimo quarto Paternoster perde la calma nei confronti del pubblico, ma i suoi giocatori rimangono concentratissimi ed ispirati. Rieti prova reggere con i soli americani, ci mette l’anima il capitano Feliciangeli, ma Agropoli è troppo forte, soprattutto con il numero 34 che all’andata era assente e che sta portando in cielo questa squadra. Ora coach Nunzi ed i suoi sono attesi da un’altra trasferta e dovranno recuperare energie e morale.

Foto: Gianluca VANNICELLI/Agenzia PRIMO PIANO ©

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