DALL’ALCLI UN NUOVO STRUMENTO PER LA RADIOTERAPIA DI RIETI

Durante l’annuale assemblea dei soci dell’Alcli, è stato presentato un nuovo importante progetto a favore dei malati oncologici che sono da sempre i protagonisti di ogni azione di solidarietà svolta dall’associazione con il contributo di tutti i cittadini che hanno reso possibile tante azioni concrete. L’associazione dopo aver già donato con i proventi del 5×1000 importanti strumenti per la diagnostica e cura dei tumori, a diversi Reparti dell’Ospedale di Rieti, dall’Otorino alla Gastroenterologia, quest’anno ha impegnato la quota per  l’acquisto di un altro importante apparecchio di ultima generazione che ha poi donato al reparto di Radioterapia dell’Ospedale di Rieti. Si tratta del DELTA4, un nuovo sistema dosimetrico che diminuisce sensibilmente gli effetti collaterali delle radioterapie, consente una diminuzione di occupazione della sala Bunker per eseguire i controlli, e una diminuzione del tempo necessario per la verifica di ogni piano di cura. “Questo strumento è tra i più accurati sul mercato – spiega la dottoressa Roberta Nigro ai soci presenti nella sala riunione della Casa di Accoglienza – l’Alcli ha sempre contribuito allo sviluppo tecnologico del polo oncologico e radioterapico dell’Ospedale di Rieti, facendo raggiungere oggi, con questa donazione del DELTA4, un ulteriore avanzamento tecnologico della Radioterapia, che si conferma all’avanguardia nazionale”. Anche il primario della Radioterapia, il Prof. Mario Santarelli ribadisce che per i trattamenti, il DELTA4, ha un fascio di radiazione che si comporta come il bisturi di un chirurgo riuscendo a conformare con precisione millimetrica la dose di radiazione  attorno alla malattia risparmiando contemporaneamente i tessuti sani che la circondano. “L’assemblea annuale dei Soci è l’appuntamento istituzionale più importante nella vita e gestione di un’associazione di volontariato – ricorda il Vice Presidente dell’Alcli, Emilio Garofani –  imprescindibile sotto l’aspetto burocratico e del rispetto delle norme, vitale e insostituibile sotto l’aspetto interno, momento di confronto e di relazione tra tutte le persone che a qualsiasi titolo fanno parte dell’organizzazione. Occasione per raccontarci l’attività di un anno difficile, per soffermarci e riflettere su ciò che è stato e quello che sarà in futuro. Ancora l’assemblea dei Soci diventa occasione preziosa per ringraziare ognuno di voi”. Nella puntuale e particolareggiata relazione per il bilancio dell’Associazione, si evidenziano importanti progetti avviati e in attesa di realizzazione, tra cui il significativo registro tumori, in collaborazione tra il Consorzio Universitario “Sabina Universitas”, per il quale l’Associazione sta investendo molte risorse umane e ed economiche. Nonostante i continui intoppi istituzionali e politici che hanno rallentato il progetto, l’Alcli sta proseguendo la sua missione con lo studio di mortalità per le patologie tumorali nella popolazione residente nella Provincia di Rieti.  Le analisi effettuate dal Laboratorio Medicina Sperimentale e Patologia Ambientale dell’Università, come ricorda il Resp. Dott. Vincenzo Mattei relatore all’assemblea,  faranno da volano alla realizzazione di uno studio di fattibilità per il tanto auspicato avvio del Registro Tumori della Provincia di Rieti, così da inserire anche il territorio provinciale nella virtuosa rete di monitoraggio nazionale delle patologie oncologiche (AIRTUM – Associazione Italiana Registri Tumori). “Il Registro  – ricorda Santina Proietti che in qualità di presidente dell’Associazione, ha tenacemente perseguito questo progetto, nonostante le numerose difficoltà – è indispensabile per fare una seria e strategica prevenzione per la popolazione locale, ottimizzando e non sprecando le risorse della sanità che sono sempre più esigue e mettendo in campo azioni più efficaci per le cure”. Foto (archivio) RietiLife ©

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