AL MAKO LA CULTURA SI SPOSA CON I PRODOTTI TIPICI

(di Sabrina Vecchi) Coniugare cultura e mercato si può, se proposto in maniera sinergica e creativa. Un proposito perseguito ed una scommessa vinta quella avanzata dal MAKO Mercato Agricolo Kilometri Zero di Rieti tramite l’iniziativa MAKO Cultura , in collaborazione con la V Comunità Montana del Montepiano Reatino. Una due giorni di incontri, ricordi e dibattiti tenuti in una location che convenzionalmente non ci si aspetta, quella del mercato delle eccellenze del gusto dei prodotti enogastronomici tipici del territorio. Venerdì 24 si è parlato di storie sindacali sabine, riviste del territorio e strumenti musicali antichi, attraverso le testimonianze di Angelo Fusacchia, Gino Martellucci e David Fabrizi, ed a seguire una gradita cena offerta dalla Proloco di Cantalice. Sabato 25 aprile, giorno del 70esimo anniversario della liberazione, si è ricordata la tragedia della Shoah nel reatino attraverso la memoria storica di Antonio Cipolloni e la documentazione dell’Archivio di Stato di Rieti rappresentato dal direttore Roberto Lorenzetti. A partecipare al dibattito anche il presidente della Camera di Commercio di Rieti Vincenzo Regnini, che promuove ed appoggia l’idea del MAKO Cultura, iniziativa a fare da ponte tra commercio e promozione culturale, in sintonia e collaborazione tra privati ed istituzioni per contribuire insieme alla ripresa economica ed al risveglio culturale. Soddisfatto dal riscontro di questa prima iniziativa senz’altro da ripetere Fabrizio Di Maggio, moderatore dei dibattiti e tra gli organizzatori dell’evento. Foto (archivio) RietiLife ©

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