EVADE DAI DOMICILIARI, PRESO DAI CARABINIERI: È IN CARCERE

SALISANO Un altro colpo dei carabinieri della stazione di Poggio Mirteto. Il 13 marzo scorso, gli stessi militari erano andati a controllarlo a casa in quanto detenuto ai domiciliari ma non lo avevano trovato. Continui appostamenti e ricerche durati per tutta la giornata, avevano dato esito negativo. Si tratta di S.F., un quarantenne romano, da tempo domiciliato in Bassa Sabina, pluripregiudicato per reati contro il patrimonio e inerenti gli stupefacenti. I carabinieri hanno iniziato le ricerche dell’evaso proprio dai luoghi di origine non tralasciando di monitorare le “cosiddette amicizie” dello stesso anche nei luoghi di dimora, nel tentativo di capire chi avrebbe potuto dargli rifugio. Sentitosi ormai braccato e col fiato sul collo da parte degli inquirenti, lo stesso dopo circa 20 giorni ha fatto rientro al suo domicilio, ma il giudice ovviamente, gli ha tramutato la precedente misura degli arresti domiciliari con quella della custodia cautelare in carcere e pertanto i militari di Poggio Mirteto, dopo la cattura e le formalità di rito, lo hanno associato alla casa circondariale di Rieti.

PESCOROCCHIANO Era stato arrestato e poi posto ai domiciliari a seguito delle accuse per lesioni personali e rapina. I fatti risalgono al 2012 allorquando lo stesso, si era reso responsabile dei citati reati commessi a Roma. Per scontare la pena in casa, aveva eletto domicilio in questa provincia. L’altro giorno, a seguito di ulteriori sviluppi nelle indagini, la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Roma, titolare dell’indagine, gli ha revocato gli arresti domiciliari e gli ha imposto la custodia cautelare in carcere. Così G.V., cittadino rumeno di trentotto anni è stato rinchiuso all’interno della casa circondariale di rieti da parte dei militari delle stazioni di Cori (Latina) e Pescorocchiano.

(da comunicato dei Carabinieri) Foto: RietiLife ©

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