A CONTIGLIANO STUDENTI E INSEGNANTI DI NOVE NAZIONI PARLANO DI CAMBIAMENTI CLIMATICI

 Studenti di nove Paesi europei si riuniscono a Contigliano per parlare dei cambiamenti climatici e di sviluppo sostenibile. Una sorta di conferenza dei ragazzi, che dal 9 al 13 marzo richiamerà nella sede dell’Istituto Comprensivo Antonio Malfatti studenti e insegnanti provenienti da Estonia, Romania, Bulgaria, Repubblica Ceca, Slovacchia, Grecia, Spagna, Portogallo. Non potranno essere presenti, invece, i francesi di Guadalupe. A fare gli onori di casa gli alunni delle scuole secondarie di I Grado di Contigliano e Greccio che, per l’occasione, accoglieranno in famiglia i 32 giovani ospiti. Penultimo appuntamento di un progetto europeo in lingua francese, che da oltre un anno sta coinvolgendo una scuola per ognuna delle dieci nazioni partecipanti, la tappa italiana del Comenius sarà anche un’occasione per promuovere le bellezze naturalistiche e storico-culturali del territorio sabino. In quest’ottica si inserisce il fitto programma delle iniziative, che fa da cornice alla due-giorni di studio e lavoro sul clima. Le otto delegazioni europee verranno accolte nella scuola di Viale della Repubblica lunedì 9 marzo alle 9 dalla dirigente scolastica, Anna Maria Temperanza, dalla responsabile nazionale del progetto Comenius, la professoressa Anna Boccacci, dal corpo docente, dagli alunni, dai sindaci di Contigliano, Greccio e Monte San Giovanni e da altre autorità locali. Dopo la visita degli edifici scolastici, si trasferiranno in municipio, dove verranno ricevuti dal primo cittadino di Contigliano, Angelo Toni. Poi i 32 piccoli ospiti troveranno sistemazione nelle abitazioni delle famiglie con cui condivideranno per cinque giorni la loro esperienza italiana. Nel pomeriggio passeggiata alla scoperta delle bellezze storico-architettoniche del centro storico del paese. Martedì 10 visita guidata di Roma e della Città del Vaticano. Mercoledì 11 interamente dedicato all’acqua e alla natura: a partire dalle 8.30, le delegazioni raggiungeranno la Riserva dei laghi Lungo e Ripasottile, le sorgenti di Santa Susanna, Labro ed il lago di Piediluco, la cascata delle Marmore. Giovedì 12 il progetto entrerà nel vivo con la presentazione dei lavori: inizieranno le classi delle scuole secondarie di I Grado  di Contigliano e Greccio con uno studio sulla Piana Reatina, la bonifica come esempio di economia sostenibile e utile all’uomo.  Non mancherà un riferimento a Nazzareno Strampelli, l’agronomo e genetista che proprio a Rieti sperimentò e realizzò decine di varietà di frumento. Poi sarà la volta dell’Estonia, della Bulgaria, della Spagna e della Slovacchia. Alle 11 visita al santuario, al museo dei presepi e al centro storico di Greccio, alle 16 trasferimento a Rieti. Venerdì 13 proseguirà l’esposizione dei lavori di progetto da parte del Portogallo, della Repubblica Ceca, della Romania e della Grecia. Alle 11 escursione naturalistica e al parco acrobatico del Terminillo. Sarà questo l’ultimo atto ufficiale della tappa italiana del Comenius. Prossimo appuntamento a Praga dal 13 al 18 aprile. Foto (archivio) RietiLife ©

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