AL FLAVIO ARRIVA ALBERTAZZI, IN SCENA “IL MERCANTE DI VENEZIA” DI SHAKESPEARE

(di Sabrina Vecchi) Farà tappa al Teatro Flavio Vespasiano di Rieti venerdì 9 gennaio alle 21 la trionfale tournée de “Il mercante di Venezia” di William Shakespeare con Giorgio Albertazzi, che oltre ad esserne interprete ne firma anche un personale riadattamento per la regia di Giancarlo Marinelli. Uno spettacolo che ha girato in lungo ed in largo l’Italia, riscuotendo ovunque grande successo di pubblico e di critica, inclusa la prova brillantemente superata del Teatro Quirino di Roma. Grande classico della tradizione teatrale, opera tra le più rappresentate al mondo, “Il mercante di Venezia” fu scritto dal celebre drammaturgo inglese alla fine del 1500, probabilmente sulla base di una novella trecentesca di stampo fiorentino, a cui si rifà in larga parte. Il problema della catalogazione di genere per questo dramma ha dato vita a grandi dibattiti tra esperti del settore, poiché risultano chiaramente evidenti sia elementi caratterizzanti della commedia come la struttura di base, sia quelli tipici della tragedia come i grandi conflitti interiori e la mancanza di pietas che arriva a toccare il macabro. La vicenda si svolge nella Venezia del 1500, dove il giovane galantuomo Bassanio chiede in prestito al suo amico mercante Antonio una grossa somma di denaro che gli permetta di corteggiare al meglio la bella Porzia, di cui è innamorato e ricambiato. A causa di investimenti appena indirizzati su importanti affari marittimi, Antonio sul momento non possiede liquidità per far credito all’amico, ma si presta a fargli da garante presso l’usuraio ebreo Shylock (interpretato da Albertazzi), il quale disprezza strenuamente i cristiani al punto di accettare solo a prezzo di un terribile compromesso. Da qui si snoda una lunga serie di intrecci e fantasiose vicissitudini nonché un ampio campionario di scene e personaggi che ruotano attivamente intorno ai protagonisti. Tuttavia ciò che caratterizza in via primaria “Il mercante di Venezia” è la grande varietà degli argomenti trattati: l’opportunismo, l’onore, il razzismo, il senso dell’economia, la pietà, l’intolleranza, il pregiudizio, l’amore, il denaro, l’amicizia, la giustizia ed il senso del rispetto sono tematiche senza tempo che donano immortalità al testo rendendolo sempre di straordinaria attualità. Biglietti in vendita Venerdì 9 Gennaio 2015 presso il botteghino del Teatro F.Vespasiano, Tel. 0746.271335. Orario: 10,00/13,00 – 16,00/21,00. Prezzi: Euro 20 intero, Euro 18 ridotto. Foto (archivio) RietiLife ©

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