POLIZIA POSTALE, CHIUDE LA SEDE DI RIETI

Chiude l’ufficio di Polizia Postale di Rieti: la sede reatina rientra nei 73 uffici che verranno soppressi nei prossimi mesi. Questo è ciò che prevede il piano di riorganizzazione dei presidi della Polizia di Stato, presentato nei giorni scorsi dal Viminale. Il  Sindacato autonomo di polizia insorge: “Questo tentativo di far passare questa manovra per un progetto di rimodulazione finalizzato al miglioramento dei servizi appare senza alcun riscontro oggettivo, trattandosi unicamente di una netta sforbiciata all’apparato della sicurezza, “colpevole” di essere sempre al servizio del cittadino nonostante le esigue risorse di uomini e mezzi a disposizione. Questa pseudo razionalizzazione è una proposta irricevibile che bocciamo senza riserve respingendola al mittente. E’ paradossale – continua la nota – che a fronte di una escalation incessante dei reati commessi via internet, in primis la pedopornografia e le truffe on-line, venga smantellato proprio l’ufficio preposto a contrastare tali crimini, privato delle strutture ed i mezzi cui dispone e dirottato in Questura ove sarà assorbito, ci auguriamo fortemente, all’interno della squadra mobile, per non perdere così quel patrimonio professionale accumulato negli anni”. “Il sindacato autonomo di polizia di Rieti lancia di nuovo un grido di allarme alla cittadinanza – commenta il segretario provinciale Massimo Nobili – perché la sicurezza non si può riformare attraverso tagli lineari, ribadiamo fortemente che l’unico mezzo per migliorare la sicurezza in Italia passa attraverso una razionalizzazione virtuosa delle forze di polizia, sosteniamo da tempo l’unificazione delle forze di polizia, ne abbiamo ben 7 in italia, 5 a carattere nazionale e 2 locali, oltre a vigili del fuoco e guardia costiera, è lì che la sforbiciata va fatta, eliminando così uno spreco di ingenti risorse economiche per mantenere in piedi una infinità di uffici e soprattutto di poltrone”. Foto (archivio) RietiLife ©

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