AMATRICE, IL GRIFONI DIVENTA OSPEDALE DI AREA DISAGIATA

Novità importanti per la sanità reatina. A comunicarle è la Regione Lazio, in una lunga nota “Il nuovo decreto di riordino della rete ospedaliera che firmerò a breve – dichiara il Governatore della Regione Lazio, Nicola Zingaretti –  dopo le ultime verifiche di dettaglio, mette nero su bianco tre cose fondamentali: l’epoca della chiusura  degli ospedali è finita; si danno 240 posti letto in più alle province attuando un riequilibrio del 6% dei posti letto programmati rispetto all’assetto attuale; si potenziano le reti dell’emergenza, cardiologia, trattamento ictus, trauma, rete perinatale. Il nuovo  piano di riordino certifica che siamo fuori dal tunnel. La sanità del Lazio volta pagina e cresce sul territorio per costruire il futuro”. La Regione sottolinea che l’attuale dotazione di 21.587 posti letto (fonte NSIS aggiornata a giugno 2014) risponde allo standard massimo previsto, sia complessivamente (3,7 posti letto per 1.000) che per il setting dell’acuzie (3,0 per 1.000) e della post-acuzie (0,7 per 1.000). Per quanto riguarda Rieti la dotazione passa da 359 a 429 posti letto. L’incremento è di 70 posti e riguarda l’area medica, quella chirurgica, la lungodegenza e l’emergenza.  A Rieti entro giugno 2015 sarà aperta anche l’Unita di trattamento neurovascolare per interventi su ictus e sarà mantenuto operativo sulle 24 ore il servizio di emodinamica all’Ospedale “De Lellis”, anche se presenta volumi di attività sotto gli standard. La rete ospedaliera reatina avrà anche 13 posti letto in più per la riabilitazione e 15 per la lungodegenza, mentre la maternità del De Lellis verrà preservata e potenziata grazie all’accordo con l’Università La Sapienza. L’ospedale di Amatrice per la sua particolare collocazione geografica si configura come “ospedale di zona disagiata” con  posti letto ordinari e di Day Surgery organizzati in un’area comune medico-chirurgica. La funzione di Pronto Soccorso viene assicurata  dai medici ospedalieri dei DEA di I livello del San Camillo De Lellis.L’ospedale di Magliano Sabina, firmato già l’accordo con i medici di famiglia, diverrà Casa della salute con un reparto di degenza  infermieristica, un centro diagnostico dotato anche di Tac, Terapia Anticoagulante Orale (Tao), RadiologiaEcografia,  Mammografia, Ambulatorio odontoiatrico, Centro Dialisi, Attività chirurgica ambulatoriale, Gastroenterologia. L’avvio delle attività è previsto per i primi giorni di dicembre. Con l’ampliamento della funzionalità alle ore notturne della base elisoccorso di Viterbo tutti i comuni e le località della provincia di Rieti saranno coperte dal servizio elisoccorso anche di notte. Anche l’elisuperfice di Amatrice, così come quella di Rieti, funzionerà sulle 24 ore. Entro il 30 giugno 2015 si prevede la realizzazione su tutto il territorio regionale di un sistema di teletrasmissione del tracciato elettrocardiografico tra i mezzi di soccorso di ARES 118 e le emodinamiche di riferimento, finalizzato sia all’ospedalizzazione del paziente nella struttura più appropriata che alla riduzione dei trasferimenti secondari; estensione in tutti i DEA II, DEA I e PS che fanno parte delle reti tempo-dipendenti di un sistema di teletrasmissione di immagini e di teleconsulenza. Nell’ottica di una razionalizzazione dei servizi e delle risorse, al fine di eliminare sprechi e ridondanze organizzative, si procederà all’accorpamento della Centrali operative dell’Ares 118 di Rieti con quella di Viterbo. “La storica rete sanitaria della provincia di Rieti – conclude Zingaretti –  viene recuperata integralmente consegnando ad ognuno dei centri una diversa missione. Il De Lellis potenzia la sua capacità assistenziale anche per l’emergenza, l’ospedale di Amatrice diviene ospedale di area disagiata e farà polo unificato con Rieti, quello di Magliano Sabina diventa Casa della salute che sarà operativa dal 1° dicembre. Tutti sono chiamati a fornire ai cittadini una nuova sanità più moderna efficiente, e accessibile: si volta pagina”. Foto (archivio) RietiLife ©

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