CASCIOLI: “SULL’OPERAIO DI FRAZIONE POCA TRASPARENZA DA PARTE DELL’AMMINISTRAZIONE”

In una nota, il consigliere comunale di Fratelli D’Italia, Sonia Cascioli, critica l’amministrazione comunale sulla vicenda dell’operaio di frazione. Di seguito le parole del consigliere Cascioli.

«Non è più tollerabile sopportare chi continua a riempirsi la bocca di trasparenza e legalità quando la propria azione amministrativa a tutto fa riferimento tranne che all’adesione ad una politica realmente virtuosa. E’ il caso del tanto sbandierato “Operaio di Frazione”, progetto per il quale sono riuscita ad avere risposta ad una interrogazione solo dopo ben 74 giorni (mentre il Regolamento vigente ne prevede 10) e carte alla mano certifica che i concetti di trasparenza e legalità non fanno proprio parte del dna di questa sinistra e dell’apparato gestionale che la supporta. Il 5 giugno 2014 l’Assessore Mezzetti comunica a mezzo stampa che ha preso il via un progetto “finalizzato a garantire la presenza di un operaio in tutte le frazioni del Comune” senza che peraltro di questo progetto se ne sappia nulla. Dagli atti si è potuto verificare che con determinazione n.4 del 10 gennaio 2014 il Dirigente del VI Settore, Ingegner Cricchi, indice “una procedura negoziata per gli affidamenti distinti dei servizi in oggetto” (custodia, pulizia e piccola manutenzione degli impianti sportivi e manutenzione delle strade interne delle frazioni) che dovrà essere preceduta da una idonea indagine di mercato mediante la pubblicazione di un avviso che contestualmente si approva. Al punto 3 della citata determina si dispone la diffusione dell’avviso mediante pubblicazione sull’albo pretorio del Comune di Rieti sino a tutto il 14 gennaio 2014. E’ del tutto evidente che la cosa risulta alquanto strana: una determina adottata il 10 gennaio che stabilisce quale termine ultimo per la pubblicazione del relativo avviso il 14 gennaio: solo 4 giorni per rendere manifesta una volontà dell’Amministrazione? Ma a chi volete prendere in giro? Ed ancora: questo sarebbe già tanto su cui discutere se almeno l’avviso l’avessero poi realmente pubblicato, invece dell’avviso sull’albo pretorio non c’è traccia. Quindi solo 4 giorni per prendere visione di un avviso pubblico che non c’è!!!!! Nella relazione allegata alla risposta evasiva dell’Assessore Mezzetti alla mia interrogazione, l’Ingegner Cricchi scrive che l’avviso è stato pubblicato sul sito del Comune. Ma dove???? Nonostante ciò, arrivano comunque ben 6 manifestazioni di interesse da parte di altrettante cooperativa sociale di tipo B, presumibilmente in virtù di un rapporto confidenziale. Su cosa poi abbiano manifestato interesse non si riesce a capire non essendo pubblicato l’avviso! Ma la trasparenza e la legalità della Giunta Petrangeli riservano ancora tante sorprese. Scrive sempre l’Ingegner Cricchi che, con determinazione n.712 del 3 giugno 2014, ha affidato il servizio di taglio e pulizia erbe di alcune aree delle frazioni del Comune di Rieti alle Cooperative Sociali Risorgere e Velino ex Custodi, “rispettando il dettato dell’art.125, comma 11, secondo periodo, del Decreto Legislativo 163/2006”. Sono andata allora a vedere cosa c’è scritto in questa determina ed ho scoperto che, ma sarà sicuramente una pura coincidenza, le due cooperative citate hanno presentato una proposta sui lavori da svolgere proprio lo stesso giorno dell’adozione della determinazione, ovvero il 3 giugno 2014 e lo fanno con note che vengono protocollate praticamente insieme (nr. 29998 quella della Risorgere e nr.30001 quella della Velino ex Custodi). Ma caro Assessore Mezzetti, se le cooperative che hanno manifestato interesse sono state 6, come mai il giorno della determinazione ne avete chiamate solo 2 a presentare delle offerte? Ed in base a quale processo ad evidenza pubblica hanno presentato offerte guarda caso complementari rispetto alle zone da pulire? E, a proposito di trasparenza, perché la determinazione n.4 del 10 gennaio 2014 viene pubblicata sull’albo pretorio solo il 16 maggio 2014, ovvero ben 4 mesi dopo? Assessore Mezzetti comprendo che non era semplice rispondere ad una interrogazione che la incastra pienamente nelle sue responsabilità di amministratore di parte e che dovrà rispondere davanti alla autorità competenti di tutte le operazioni sospette che sta conducendo. O ci vuole raccontare, come ha scritto in una patetica risposta, che è tutta colpa di quelli che c’erano prima che dal 2007 al 2012 hanno speso troppo per gestire gli impianti sportivi? E in tutto questo dove è finita la solerte segretaria generale peraltro responsabile dell’anticorruzione? Che provvedimenti ha adottato a fronte di tante evidenti infrazioni? Ma d’altra parte cosa c’è da aspettarsi da chi dovrebbe controllare e per prima viola la norma: è sufficiente andare sull’area “Amministrazione trasparente” del sito del Comune di Rieti per scoprire che la segretaria generale non ha ancora pubblicato i suoi redditi per l’anno 2013 così come non lo hanno fatto in molti, molti altri. Ma tant’è, questa è la gestione Petrangeli & co.: continuare a gridare slogan privi di qualsiasi contenuto reale sperando che i cittadini di Rieti abbocchino ancora all’amo. Ma ancora per quanto?» Foto (archivio) RietiLife ©

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