“RIETI MEA… E DINTORNI”, MOSTRA DI FOTOGRAFIE E CORTOMETRAGGI IN RICORDO DI SERGIO FLAMINI

A circa un anno dalla morte di Sergio Flamini avvenuta il 18 agosto 2013 nel capoluogo sabino, Rieti ricorda il suo grande divulgatore culturale che ha il merito di aver fatto conoscere, grazie alla sua pluriennale collaborazione televisiva con il Tgr Lazio, alla città, alla provincia tutta, alla regione e, perché no, al mondo, le realtà della terra e della gente sabina. A partire dalle 21 di venerdì (12 settembre) verrà inaugurata la prima edizione del Memorial Sergio Flamini intitolato “Rieti mea… e dintorni”. L’iniziativa, che si svolgerà a Piazza Bachelet, è stata fortemente voluta dalle figlie e dalla vedova di Sergio Flamini, Valentina, Stefania e Anna che, al prezzo di enormi sacrifici, hanno ideato, organizzato e realizzato questo concorso, articolato in due sessioni. La prima fotografica e la seconda di cortometraggi. BENEFICENZA Il ricavato dell’iniziativa sarà interamente devoluto in beneficenza alla Sessione AISM (associazione onlus per la lotta contro la sclerosi multipla, nata a Rieti nel 2010). Questi i concorsi in dettaglio: per la fotografia al vincitore viene consegnata una macchina fotografica compatta digitale e una pergamena. Al secondo classificato va un buono da 50 euro mentre ammonta 25 euro in buono il terzo premio. Per i film di cortometraggi, della durata di 3 minuti assortiti di commento musicale viene assegnato un cavalletto per telecamera al vincitore. Al secondo e terzo classificato vanno rispettivamente un buono da 50 euro ed un altro da 25 euro. A margine della serata inaugurale verranno esposte a partire dalle 21 le fotografie partecipanti al concorso, e proiettati i cortometraggi presentati al Memorial Sergio Flamini. Consegna dei premi alle 21 e 30 e a seguire verrà offerta la visione del film commedia di Checco Zalone “Che bella giornata”. Non mancherà certamente un angolo gastronomico con i prodotti tipici reatini e sabini proposti in degustazione al pubblico. CHI ERA Sergio Flamini, reatino doc, era nato in una famiglia di otto figli, quattro dei quali maschi, il 25 novembre 1946 a Petrella Salto. La commemorazione di questo apprezzato e compianto operatore della comunicazione e divulgatore delle realtà locali compie i suoi primi timidi passi questo 12 settembre e si prenota come evento di cartello per gli appuntamenti a venire (a cominciare dell’anno prossimo), sempre più maturi, come si augurano le promotrici Valentina, Stefania e Anna Flamini, ma anche la città e la provincia di Rieti. Foto: RietiLife ©

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