ROBERTA BRUNI DA RECORD: PRIMATO ITALIANO UNDER 23, SFIORATO IL LIMITE ASSOLUTO

(da Fidal.it – vai alla notizia) L’astista Roberta Bruni ancora una volta a segno allo Stadio Raul Guidobaldi di Rieti. Oggi pomeriggio, in occasione del Trofeo Perseo, la ventenne della Forestale, neo tricolore assoluta, è salita a quota 4,45. Sulla pedana che in passato l’ha vista più volte ritoccare i primati giovanili della specialità, l’azzurra ha superato la misura al secondo tentativo così come il precedente 4,30, mentre per il 4,15 iniziale le era bastato un solo salto. Con 4,45 la Bruni incrementa il personale outdoor e la già sua migliore prestazione italiana Promesse (fascia d’età: 20-22 anni), 5 centimetri sopra il 4,40 da lei realizzato sempre a Rieti lo scorso 29 giugno. L’allieva del tecnico Riccardo Balloni ha poi tentato la sfida al 4,61 del primato italiano assoluto. Molto buono in particolare il primo dei tre assalti alla quota-record che l’avrebbe portata 1 centimetro più in alto del suo 4,60 indoor saltato nel 2013 agli Assoluti di Ancona. Per lei resta comunque la promozione dal quarto al secondo posto delle liste nazionali all-time all’aperto in cima alle quali svetta il 4,60 di Anna Giordano Bruno nel 2009 a Milano. LE ALTRE GARE In gara a Rieti anche un’altra azzurra in partenza per gli Europei di Zurigo, Sonia Malavisi (Fiamme Gialle) che ha valicato 4,30 alla prima, commettendo poi tre errori a 4,40. Terza Giorgia Benecchi (Esercito) con 4,15. Nelle altre prove in programma, protagonisti altri convocati per la prossima rassegna continentale. A partire dal quattrocentista Matteo Galvan (Fiamme Gialle) che si aggiudica i 300 metri in 33.01 sul compagno di club Marco Lorenzi (33.62). In azione nei 200 metri altre due specialiste del giro di pista come Maria Benedicta Chigbolu (Esercito) 23.61 e Chiara Bazzoni (Esercito) 23.84 (+1.4), mentre la tricolore Valentina Aniballi (Esercito) vince il disco con un lancio da 55,76. Foto: Orlandi ©

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