CICCAGLIONI CONDANNATO A 22 MESI PER PECULATO. PRONTO IL RICORSO IN APPELLO

Un anno e dieci mesi, pena scontata di un terzo grazie al rito abbreviato, accompagnati dall’interdizione dai pubblici uffici per la stessa durata e dal pagamento di una provvisionale immediatamente esecutiva di 20 mila euro nei confronti del Comune di Rieti entro novanta giorni. Queste, come riportato dal Messaggero, le sanzioni inflitte all’ex dirigente comunale Carlo Ciccaglioni, condannato in primo grado per peculato dal giudice per l’udienza preliminare Andrea Fanelli, che ha accolto le richieste del pubblico ministero Lorenzo Francia. Per il giudice, dunque, Ciccaglioni ha trattenuto in modo illegittimo e non versato al Comune circa 15mila euro, somma derivante dalla vendita di biglietti e gadget della mostra Francesco il Santo. Denaro che il dirigente aveva provveduto a restituire solo dopo l’apertura dell’indagine da parte della Guardia di Finanza. I legali di Ciccaglioni, Costanzo Truini e Stefano Marrocco, hanno già annunciato il ricorso in appello. Foto: RietiLife ©

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