DDL DELRIO, GLI AGENTI DI POLIZIA PROVINCIALE CHIEDONO CERTEZZE SUL FUTURO

Si è tenuta nei giorni corsi la prima assemblea  regionale del Lazio  dei soci  dell’Associazione Italiana Agenti ed Ufficiali di Polizia Provinciale (AIPP), organizzazione maggiormente rappresentativa della categoria che ha avuto luogo  presso la sede della riserva naturale di Nazzano Tevere-Farfa. Hanno partecipato quaranta delegati appartenenti ai cinque corpi di polizia provinciale di tutto il Lazio; questo personale specializzato delle Province esplica attività di polizia giudiziaria e ausiliarie di pubblica sicurezza occupandosi di  repressione e prevenzione degli illeciti ambientali,  ittico-venatori e concorrendo alla sicurezza stradale. L’assemblea ha eletto quattro coordinatori regionali. Nella discussione è emerso il grande disagio per le incertezze legate all’approvazione, lo scorso  26 marzo in Senato, del disegno di legge  “Delrio”, con particolare riguardo alla permanenza di questi importanti servizi di polizia ambientale e stradale ed al pericolo della loro frammentazione.

Governo e parlamento intendono rinviare ad un successivo decreto del presidente del consiglio dei ministri, da emanarsi entro tre mesi dopo l’entrata in vigore della legge in materia di province e città metropolitane (sentire regioni e organizzazioni sindacali), la definizione del personale e delle risorse da trasferire eventualmente ad altri enti subentranti, ma non è stato precisato se in tali trasferimenti sia da includersi o meno il personale di polizia provinciale, ne se questo resterà legato alle funzioni di tutela dell’ambiente e di gestione stradale che restano in capo alle province.

Sul tema correlato di una fusione tra Corpo Forestale dello Stato e Polizie provinciali, sono giacenti 3 interrogazioni parlamentari alla Camera ed una al Senato, depositate da vari gruppi parlamentari, in attesa di risposta da parte del Governo; il 21 dicembre scorso alla Camera era stato anche accolto un ordine del giorno in tal senso, presentato da alcuni deputati PD.

L’assemblea ha dato pieno mandato ai propri rappresentanti nazionali e regionali di intraprendere ogni iniziativa presso le autorità preposte (Governo, Parlamento, Conferenza delle regioni) , finalizzata alla tutela della specificità di questa professione e al mantenimento dell’unitarietà degli interventi di polizia ambientale, che necessitano ambiti di operatività ben oltre i ridotti confini municipali.

Sono 320 gli agenti ed ufficiali di polizia provinciale operanti nel Lazio  (di cui una decina distaccati presso le sezioni di polizia giudiziaria di alcune procure della repubblica), secondo una ricerca AIPP del 2013. (da comunicato associazione italiana agenti e ufficiali di polizia provinciale) Foto (archivio) RietiLife ©

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