CODICI RILANCIA L’IDEA DELLA CITTADELLA DEL BENESSERE A FONTE COTTORELLA

“Riteniamo sinceramente stucchevole il balletto in corso al Comune di Rieti. Le pur legittime ambizioni politiche non possono trasformarsi in un balletto infinito per la conquista di questa o quella poltrona. Un capoluogo di provincia come Rieti non merita di restare tutto questo tempo senza governo e l’immagine che sta dando in questo momento l’amministrazione Petrangeli non è certo edificante. Con una battuta verrebbe da dire che oltre alle officine di spettacoli, pur con i risultati raggiunti in questa stagione estiva, Rieti ha bisogno di officine per il lavoro e di seri progetti di sviluppo per rilanciare l’economia e l’occupazione. E tra questi una priorità è la cittadella di Fonte Cottorella”. Interviene così il segretario provinciale dell’associazione Codici, Antonio Boncompagni, sulla situazione politica al Comune di Rieti, ormai da settimane senza la giunta. L’associazione Codici ribadisce con forza la necessità di lavorare per la concretizzazione di progetti di sviluppo per il territorio e fra questi sicuramente un posto di rilievo lo occupa Fonte Cottorella. Da anni ormai si parla dell’ampliamento dello stabilimento e della creazione di una cittadella del benessere ma, ad oggi, il progetto ancora non vede la luce. “Innanzitutto spiace constatare che, così come per altre tematiche, anche Fonte Cottorella sia caduta nel dimenticatoio, assente dai ragionamenti e dalle iniziative dell’attuale amministrazione comunale – dichiara Boncompagni – la cittadella del benessere, progetto inizialmente risalente al lontano 1989, ad oggi è fermo ai blocchi di partenza. Nel 1997 il gestore dell’impianto scrisse una lettera al Comune di Rieti per chiedere chiarimenti sui ritardi e per dare impulso al progetto. A quella missiva non seguì nulla. Da ex assessore, nonostante riunioni varie e sedute di commissione, posso confermare che non si riuscì ad intraprendere un discorso definitivo per la realizzazione delle opere. Oggi però una soluzione alla vicenda non è più derogabile alla luce del fatto che la concessione regionale scadrà nel 2019, data poi non così lontana”. Codici sottolinea le potenzialità del progetto e invita a riflettere sui benefici che ne deriverebbero per la sofferente economia reatina. “A nostro avviso è giusta l’aspettativa del gestore di un potenziamento dell’imbottigliamento ma è altrettanto giusto che la città di Rieti abbia in cambio opere di pubblica utilità come le terme sanitarie, gli impianti sportivi e quelli dedicati al benessere della persona. Invitiamo quindi il Sindaco Simone Petrangeli ad avviare una volta per tutte un dialogo costruttivo con tutte le parti in causa affinché il Comune possa finalmente dare l’ok urbanistico a quanto già previsto in quell’area dalla Regione Lazio”. Codici indica anche possibili soluzioni ai problemi che potrebbero ostacolare la realizzazione delle opere. “Laddove i terreni individuati fossero gravati da vincoli, è di tutta evidenza che i terreni comunali limitrofi potrebbero accogliere le strutture previste – conclude Antonio Boncompagni – Infine, mi auguro che il Sindaco Petrangeli sappia riprendere il discorso avviato dal sottoscritto quando era assessore in relazione alla fruibilità gratuita di un certo quantitativo di litri d’acqua per i cittadini del Comune di Rieti, così come avveniva qualche anno fa”. Foto (archivio) RietiLife ©

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