A GRECCIO SI PREGA PER IL RITORNO IN ITALIA DEI MARÒ GIRONE E LATORRE

Una preghiera ed una speranza da Greccio nel giorno del perdono. Venerdi 2 agosto potrebbe essere una data che rimarrà nella mente di tante persone in tutto il mondo. Un piccolo messaggio, ma con un grande significato, partirà da Greccio, il luogo dove è stata celebrata, nella cavità di una grotta, la notte di Natale dell’anno 1223, la rappresentazione del primo Presepe da parte di San Francesco. Proprio all’interno di quella grotta, l’Ambasciatrice della Associazione Santa Barbara nel Mondo, Luisa Torrioli, una giovane ragazza di appena 14 anni, alle 12 leggerà in lingua inglese una preghiera per sensibilizzare l’opinione pubblica e le autorità indiane sulla possibilità di far ritornare nelle braccia delle proprie famiglie i due Marò trattenuti in India da oltre 500 giorni: Massimiliano Latorre e Salvatore Girone. L’Associazione Santa Barbara nel mondo da anni si prefigge la promozione della valorizzazione culturale, storica, religiosa e civile di Santa Barbara, Patrona della città e della Diocesi di Rieti e soprattutto Patrona dei Marinai. Anche la data del 2 agosto non è stata scelta per caso. In quella data infatti si celebrerà il giorno della riconciliazione e del perdono francescano, per ricordare il dono di Francesco e per mantenere viva l’intima vocazione che quel dono ha evocato. La storia si fonderà, però, con la tecnologia. Infatti, la preghiera di Luisa verrà registrata e conservata sulla pagina Facebook dedicata a Santa Barbara affinché il messaggio possa essere condiviso e rilanciato nel mondo con la speranza che possa raggiungere e sensibilizzare i diretti interessati. Foto: Gianluca VANNICELLI/Agenzia PRIMO PIANO ©

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