“ESPANA LOCA ” AL VESPASIANO

Si è tenuto sabato 23 marzo 2013 presso il Teatro Flavio Vespasiano di Rieti,  il quarto dei concerti promossi dall’ A. R. T. e M. ( Accademia Reatina Teatro e Musica) ultimo della stagione musicale all’interno di quella culturale organizzata dall’Assessorato alle Culture del Comune di Rieti.  “ España loca”,  il titolo di questa serata interamente dedicata all’anima della Spagna;  si sono espressi al meglio l’Orchestra da Camera e il coro femminile A.R.T.eM., nei sensuali ritmi della “Habanera” di Chabrier  e nei popolari brani tratti da “Carmen” di Bizet, il tutto sotto l’ottima e precisa direzione di Filippo Proietti, giovane e valente direttore che merita di essere seguito. Molto bravi il “Corners” Electro/Acustic Jazz Ensemble, con Fabio Picchiami, Alessandro Musco, Piero Grimani, Giovanni Chirchillo e Gioacchino Fabbi, dove la  Spagna di Chik Corea assume le sfaccettature sofisticate e virtuosistiche del jazz. Merita una menzione speciale per impeccabile esibizione di tecnica chitarristica, per leggerezza ed intensità dei contrasti, Maristella Focaroli, “ agile come una farfalla ed elegante come una veronica” (cit. J.Rodrigo), chitarra solista nel  “Concierto de Aranjuez” di Joaquin Rodrigo,  il più popolare ed amato quanto pirotecnico concerto per chitarra ed orchestra, ormai  divenuto “icona” della  musica e della chitarra spagnola del ‘900, sintesi del classico e del popolare, della forma e del sentimento. Una stagione musicale che mancava da molti anni e che ha offerto programmi impegnativi e variegati: dalla grande musica classica con il primo violino del Teatro alla Scala Francesco Manara, alla favola in musica e  musica per film, con Milena Miconi e Luciano Di Giandomenico; dall’originalità e assoluta qualità di progetti NoBorders come quello dei Tanguedia Quartet e Lucia Casagrande Raffi, alla valorizzazione dei migliori talenti che il territorio sabino offre. Operazione quella dell’A.R.T.eM., interamente autofinanziata, con i rischi e con la gran mole di lavoro che tutto ciò comporta, sostenuta dall’ operosità dell’Assessorato alle Culture del Comune di Rieti con Diego Di Paolo. Grande compito e responsabilità dunque per  tutti i musicisti intervenuti, i quali però hanno dimostrato di poter fare musica di ottimo livello, con grande forza di volontà e con risorse fortemente ridotte, portando a teatro una media di 250 persone a concerto di pubblico pagante e circa 80 abbonati. Esprimono forte soddisfazione oltre che l’Assessorato alle Culture di Rieti, anche il Presidente Alessandro Nisio ed il Direttore Artistico Federico Micheli. Foto: ARTEM © 27 Marzo 2013

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