NUOVA LEGGE SULLO SVILUPPO DEGLI SPAZI VERDI URBANI, FORESTALE IN PRIMA LINEA

E’ stata promulgata la legge n.10/2013 relativa a “Norme per lo sviluppo degli spazi verdi urbani”. Questa nuova legge, contrariamente al titolo, è di ampio respiro ricomprendendo anche la tutela degli alberi monumentali, la messa a dimora di alberi sia per i nuovi nati e per i bimbi adottati, oltre ad istituire la “Giornata nazionale degli alberi”. Il Corpo Forestale dello Stato è chiamato a svolgere un ruolo importante nell’ambito della sua applicazione. Una legge significativa per una provincia come quella di Rieti, che vanta un patrimonio arboreo notevole e dove anche gli spazi verdi urbani ricomprendono superfici di tutto rispetto, per non parlare poi della presenza di alberi monumentali famosi in tutto il mondo come il Faggio di San Francesco e l’Olivo ultramillenario di Canneto sabino, ma solo per citarne alcuni. Il previsto censimento di tutti gli alberi monumentali, considerato che la Legge n.10 prevede i criteri da adottare per considerare un albero monumentale, è destinato a far crescere in modo esponenziale la stima di quelli già noti.

Vediamo di seguito gli aspetti salienti di questa nuova legge: è istituita la “Giornata nazionale degli alberi” da celebrarsi il 21 novembre di ogni anno. Qui il Corpo forestale è chiamato a dare un contributo notevole, stante la sua capillarità sul territorio, considerato che la manifestazione è preceduta da iniziative volte a promuove, presso tutte le scuole di ogni ordine e grado, la conoscenza dell’ecosistema bosco, la necessita di tutela delle specie arboree e di tutti ciò che è riferibile all’educazione ambientale. Un settore quello dell’Educazione Ambientale che vede il Comando Provinciale  del C.F.S. di Rieti  sempre in prima linea come testimoniano le pluriennali collaborazione con gli Istituti scolastici della provincia e le varie manifestazioni ambientali promosse a favore di tutti gli  studenti. La  attuale Festa dell’albero, celebrata  per la prima volta 1899 ed istituita nel 1902 e ribadita  nel 1923 con Regio Decreto n.3267, viene abrogata e sostituita dalla “Giornata  nazionale degli alberi”. Viene modificata la legge n.113/92 che prevedeva la messa a dimora di un albero per ogni bambino nato. Da oggi i comuni con più di 15.000 abitanti dovranno mettere a dimora un albero entro 6 mesi dalla nascita del nuovo bimbo, stesso dicasi per ciascun minore adottato. Viene istituito un Comitato per lo sviluppo del verde pubblico, che provvederà al monitoraggio delle attuazione di tutti i contenuti della legge, che relazionerà alla Camera entro il 30 maggio di ogni anno. Le disposizioni relative alla salvaguardia degli alberi monumentali e dei filari di alberature di particolare pregio paesaggistico, naturalistico, monumentale, storico e culturale, fanno di questa nuova legge uno strumento di tutela importantissimo. Per la prima volta vengono anche introdotte severe sanzioni amministrative specifiche (da 5.000 a 10.000 euro) per l’abbattimento o il danneggiamento di alberi monumentali, salvo che il fatto non costituisce reato e quindi aspetti di tipo penale. Ancora una volta il Corpo Forestale dello Stato è chiamato dal Legislatore a vigilare sul patrimonio dendrologico e naturalistico della nostra Italia. (Da comunicato del Corpo Forestale dello Stato). Foto: CFS © 15 Marzo 2013

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