SCHNEIDER, INIZIATIVE DI LOTTA CONTRO LA CHIUSURA

Pubblichiamo il comunicatocongiunto  di Fim, Fiom, Uilm e Coordinamento Rsu.

Si è tenuto presso lo stabilimento di Rieti il Coordinamento nazionale delle RSU e delle OO.SS. di Schneider, così come deciso dopo l’annuncio gravissimo di chiusura dello stesso sito. Fim Fiom Uilm e coordinamento Rsu, hanno deciso una serie   di iniziative che coinvolgeranno tutte le realtà del gruppo. Saranno effettuate  assemblee e due ore di sciopero, per ogni turno di lavoro, per venerdì 16 novembre p.v. con una giornata di mobilitazione nazionale di tutti i lavoratori Schneider in Italia. E’ chiaro oramai che il sistema di Relazioni Sindacali nel Gruppo Schneider e’ completamente saltato dopo la  comunicazione, e le sue modalità, sulla chiusura di Rieti ma anche la vicenda del trasferimento delle attività di Guardamiglio che, se non inserito in un chiaro progetto industriale può apparire come un licenziamento mascherato. Il Coordinamento nazionale rivendica la necessità di ricondurre la discussione all’interno di un percorso di relazioni industriali corrette e rispettose degli accordi nazionali ed europei sottoscritti con Schneider. Regole che Schneider nei casi di Guardamiglio e di  Rieti ha deciso di non tenendo in nessun conto le tante lavoratrici e i tanti lavoratori che in questi anni, in tutti i siti, hanno costruito il successo della Schneider in Italia e nel mondo.  Contro le decisioni assunte metteremo in campo una forte ed incisiva mobilitazione, rivendicando soluzioni alternative e la salvaguardia dei siti e dell’occupazione. Dopo le prime iniziative decise per questa settimana e quelle già attuate dai lavoratori di Rieti Fim Fiom Uilm si attiveranno per chiedere l’intervento della FEM (Federazione Europea dei Metalmeccanici) che porti Schneider a rispondere in sede europea per il mancato rispetto degli accordi coinvolgendo anche i deputati eletti al Parlamento Europeo.  Nei prossimi giorni, inoltre, proclameremo un’iniziativa di carattere nazionale con otto ore di sciopero, che prevederà presidi sotto il Ministero dello Sviluppo Economico e presso l’Ambasciata Francese ai quali chiederemo di essere convocati urgentemente. Molto importante la presenza anche del Presidente della Provincia di Rieti e del Sindaco di Rieti i quali hanno annunciato la creazione di un coordinamento dei rappresentanti istituzionali dei siti dove è presente la Schneider, al fine di accompagnarci e sostenerci in questa durissima e lunga vertenza. Foto: Emiliano GRILLOTTI © 15 Novembre 2012

Print Friendly, PDF & Email