MEETING FERVONO I PREPARATIVI PER DOMENICA, ARRIVANO ALTRI DUE ORI DI LONDRA

Dopo Chicherova, Pars e Lysenko, altre due campionesse olimpiche di Londra a Rieti 2012: sono Valerie Adams (lancio del peso) e Mariya Savinova (800 metri).
Adams e Savinova. Forza e resistenza. Altre due campionesse olimpiche di Londra si aggiungono al cast del Rieti 2012 Iaaf World Challenge, edizione numero quarantadue del Meeting di atletica che andrà in scena tra sabato 8 settembre (qualificazione martello maschile e femminile) e domenica 9 settembre, rispettivamente dalle 16 e dalle 16.50. Per entrambe un grande debutto su pedana e pista del rinnovato Stadio Raul Guidobaldi. La neozelandese Adams, a quasi 28 anni, ha collezionato in carriera tutto ciò che si poteva vincere: due volte campionessa olimpica (Pechino e Londra), del Commonwealth e mondiale indoor.  Tre volte oro ai mondiali di Osaka 2007, Berlino 2009 e Daegu 2011. Risultati che le consentono di inserirsi nel ristretto gruppo di atleti (8) che possono vantare titoli mondiali nelle categorie allievi, junior e senior di una specialità.Proprio in Corea, un anno fa, è arrivato il lancio del primato personale, oceanico e dei campionati: 21,24. La Adams a Rieti troverà una degna rivale: la russa Evgeniya Kolodko, argento olimpico di Londra con 20,48, a 22 centimetri dall’oro dell’atleta neozelandese (20,70). La classe cristallina di Mariya Savinova sarà un altro buon motivo per non perdersi lo spettacolo del Meeting di Rieti, in una delle competizioni tradizionalmente velocissime, qui. Spettacolo che andrà in diretta integrale, su uno dei canali Rai Sport, dalle 16.40 alle 19. Anche la ventisettenne russa è campionessa mondiale e olimpica in carica. Nel 2011 è stata eletta atleta europea dell’anno. Nel suo palmares anche il titolo europeo di Barcellona 2010, l’oro al mondiale indoor di Doha 2010, e il titolo europeo al chiuso di Torino 2009. Il suo primato personale è l’1’55”87 con cui si è aggiudicata l’oro mondiale a Daegu, un anno fa. Un tempo comunque vicino al suo 1’56”19 della finale olimpica londinese. Foto: Emiliano GRILLOTTI © 5 Settembre 2012

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