EMERGENZA INCENDI, CONTINUA L’IMPEGNO DEGLI UOMINI DELLA FORESTALE

Pubblichiamo il comunicato stampa del Corpo Forestale dello Stato.

Il controllo del territorio pianificato dal Comando Provinciale per il lungo ponte di ferragosto è ed è stato attuato senza soluzione di continuità dagli uomini del Corpo Forestale dello Stato di Rieti. Già dal 13 agosto il numero delle pattuglie era stato sensibilmente aumentato arrivando a ben oltre le venticinque previste normalmente nell’arco delle 24 ore. Purtroppo questo sforzo di uomini e mezzi non è bastato per evitare di vivere un ferragosto di fuoco che ancora oggi produce i suoi effetti. Nella sola giornata di ieri, infatti, sono stati ben cinque gli incendi divampati nella provincia reatina mandando in fumo quasi cento ettari tra incolti e bosco. Nello specifico annoveriamo l’incendio nel comune di Fara Sabina in località Monte Grottone che ha visto andare in fumo oltre sessanta ettari di cui l’80 % costituito da incolti colonizzati da (Ampelodesmos mauritanicus (Poir.) Dur. & Schinz) conosciuta nel gergo comune come “tagliamani”, specie colonizzatrice di terreni già interessati da incendi. Presenti sull’evento tre pattuglie di tre diversi comandi stazione che si sono avvicendati per coordinare le operazioni di spegnimento e monitoraggio della superficie percorsa dal fuoco durante le ore notturne. L’incendio, purtroppo, ha ripreso vigore nelle prime ore della giornata odierna ed impegna sin dalle prime ore della mattina due Canadair e un elicottero coordinati a terra dal Comando Stazione Forestale di Poggio Mirteto. Impegnativi e inizialmente minacciosi gli incendi divampati nel comune di Collalto in Sabina (località Ricetto) e nel vicino comune di Fiamignano (località Tonnicoda) dove gli uomini della forestale hanno coordinato Canadair ed elicotteri che hanno effettuato molteplici lanci con acqua e ritardante ed una squadra di protezione civile. In fumo circa tre ettari di un bosco ceduo misto di caducifoglie.Gli ultimi due incendi che hanno interessato la provincia reatina si sono sviluppati nel comune di Poggio Mirteto e in quello di Pescorocchiano. Nel primo comune in località Castel San Pietro per tutta la mattina si sono avvicendati elicotteri e Canadair effettuando oltre quaranta lanci in punti strategici del vasto fronte del fuoco individuati dal personale forestale a terra; in fumo circa quindici ettari di bosco ceduo di querceto misto. Nel secondo comune l’incendio è divampato nei pressi di un ceduo matricinato di carpino e specie quercine di circa cinque anni la cui giovane e densa vegetazione non agevolava le operazioni di spegnimento, in fumo circa cinque ettari di bosco. “Il Corpo Forestale dello Sato cerca, con ogni uomo e mezzo, di proteggere e tutelare il patrimonio naturalistico della provincia reatina; mi preme inoltre sottolineare” ha dichiarato il Comandante Provinciale del Corpo Forestale dello Stato,“ai cittadini ed ai proprietari dei boschi che tali beni hanno una valenza pubblica e quindi sono tutelati non solo come beni ambientali in generale, ma anche come beni paesaggistici in particolare”. Foto (archivio): Gianluca VANNICELLI/Agenzia PRIMO PIANO © 17 Agosto 2012

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