PRECARI, PRIMA I CONTI POI LE ASSUNZIONI

(a.l.) Di qua gli ex operatori dei Servizi sociali, di là le borse lavoro e poi ancora il personale di staff: precari in tutte le fogge aspettano il sindaco Simone Petrangeli sotto il Municipio per sapere se e quando rientreranno in servizio. “Prima dobbiamo reperire le risorse – spiega Petrangeli – lo faremo recuperando da un accordo illegittimo che nel dicembre 2010 fruttò al personale oltre 500 mila euro non dovuti” dice riferendosi al famoso accordo sindacale che concedeva promozioni a tutti i dipendenti e la trasformazione di una parte di salario da “accessorio” a fisso. Fu siglato rocambolescamente la notte del 30 dicembre in Comune mentre nella vicina Provincia nelle stesse ore fu negato in quanto palesemente illegittimo. L’accordo non ebbe vita facile, al punto che per le forti riserve espresse da dirigenti e revisori dei conti non fu ratificato ma fu regolarmente applicato facendo lievitare le buste paga del personale. Ora è lì che il sindaco vorrebbe andare a recuperare somme, almeno per riequilibrare le spese del 2011. Quanto al 2012 c’è il piccolo problema che la Giunta in carica fino a maggio, pur in assenza di un preventivo approvato, ha speso quasi l’80% delle risorse disponibili: “Una cosa illegittima alla quale dovremo rimediare se vogliamo arrivare alla fine dell’anno” ripete il sindaco ai precari. Ai quali però dei conti del Comune interessa ben poco.  Foto: Emiliano GRILLOTTI © 4 Giugno 2012

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