TERREMOTO, ESERCITAZIONE DELLA PROTEZIONE CIVILE NELLE SCUOLE

Alunni reatini a “scuola di emergenza”, grazie alla campagna di sensibilizzazione promossa dal C.E.R. Protezione Civile di Rieti, promotori del progetto “sicuri a scuola, sicuri nella vita”, riguardante la prevenzione e l’educazione ai corretti comportamenti da tenere in caso di calamità nelle scuole. Iniziativa che ha ricevuto il patrocinio del presidente della Giunta regionale del Lazio e dell’Ufficio Scolastico provinciale.Stamane, con una prova a sorpresa e senza preavviso, si è svolta un’evacuazione scolastica con simulazione di incendio alla scuola elementare Minervini di piazza Bachelet e in contemporanea, anche alla scuola media Basilio Sisti, plessi scolastici che si trovano a poche decine di metri di distanza fra loro. Sotto l’attenta supervisione dei rispettivi Presidi Carla Felli e Luigi De Rossi, con il coordinamento del responsabile alla sicurezza Massimo Podrini, e l’occhio attento dei Volontari della Protezione Civile, oltre seicento tra bambini e adolescenti ed i loro insegnanti, sono stati coinvolti in una impegnativa simulazione, con il fine di verificarne il grado di preparazione nel fronteggiare un’emergenza improvvisa all’interno della scuola. L’obiettivo dell’iniziativa – a spiegarcelo è Crescenzio Bastioni, responsabile della Protezione Civile del C.E.R. – è quello di far recepire agli studenti e al personale docente l’importanza della prevenzione e del rispetto delle norme comportamentali in caso di emergenza, con una prova finale giunta al termine di un percorso formativo durato l’intero anno scolastico. Questo progetto – prosegue Bastioni – è un momento importante di approfondimento e di crescita verso le tematiche di Protezione Civile, capace di arricchire anche l’offerta formativa degli Istituti coinvolti. Il nostro obiettivo principale è quello di fare in modo che si acquisiscano modelli comportamentali che mettano al primo posto la sicurezza propria e degli altri, convinti che tutto ciò rappresenti un passaggio fondamentale per educare questi bambini, che poi saranno gli adulti di domani, ad un corretto atteggiamento rispetto alle situazioni di emergenza, che nella vita possono sempre presentarsi improvvise. Tutto ciò in un’ottica – conclude Bastioni – di sempre maggiore collaborazione tra la Protezione Civile e la cittadinanza.  Foto: CER © 30 Maggio 2012

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