“PENNA E CALAMAIO” DI MONICA PULITI

LA SANITA’ FATTA SOLO DI TAGLI NON PAGA –

Taglia che ti ritaglia e in un attimo ti ritrovi la Procura a indagare su tutti i pronto soccorso della Capitale. E’ la notizia “sanitaria“ della settimana, rimbalzata sulle cronache nazionali dopo le foto choc sul sovraffollamento scattate dai medici  del pronto soccorso del San Camillo Forlanini di Roma. Da Roma a Rieti il passo è  breve. Pochi giorni fa l’appello lanciato dalla Uil-Fpl ai consiglieri regionali della maggioranza affinché sollecitino azioni tese a invertire il pericolo trend innescato dal blocco del turn over, che impedisce il rimpiazzo del personale sanitario che va in pensione. Il sindacato, riprendendo le parole pronunciate dallo stesso dg della Asl reatina, Rodolfo Gianani, ha parlato chiaramente di “situazione di emergenza del personale”, in nome della quale si stanno riorganizzando servizi e reparti ospedalieri attraverso un processo di accorpamento che possa attutire il colpo legato alla fuoriuscita di lavoratori. La domanda è fino a quando il sistema sarà in grado di assorbire tale carenza, imposta da un piano di rientro dal deficit della sanità laziale che ha tagliato inesorabilmente servizi e posti letto (e bloccato le assunzioni) senza prevedere nulla in cambio in termini di investimenti sulla sanità territoriale. Con il risultato di una sempre maggiore richiesta diretta verso le grandi strutture (che nel nostro territorio iniziano e finiscono all’ospedale de’ Lellis) dove la carenza di personale e di posti letto allunga inevitabilmente le liste d’attesa e, nei casi estremi, come accaduto al San Camillo Forlanini, porta i medici del pronto soccorso a dover curare i malati su materassini sistemati sul pavimento. Foto: Emiliano GRILLOTTI © 18 Febbraio 2012

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