Comitato Salute Oggi: “Problemi con il medico di base a Fara” | IL CASO

Pubblichiamo un esposto del comitato Salute Oggi, riguardante criticità sostituzione medico di base Fara in Sabina a firma del dottor Claudio De Sanctis. Siamo a disposizione di eventuali repliche su [email protected]

Nel secondo Comune della provincia di Rieti, si sta consumando, nell’assordante silenzio generale, un reato ai danni di tantissimi cittadini. Da circa due mesi infatti, in maniera del tutto arbitraria, l’ufficio della ASL a Passo Corese, sta impedendo a centinaia di cittadini di poter liberamente cambiare il proprio medico di base. Una scelta folle, ancor di più se si pensa che ci troviamo nel mezzo della crisi sanitaria Covid, in cui il rapporto fiduciario tra medico e paziente è essenziale per arginare la diffusione del virus ed evitare affollamenti negli ospedali. In questi giorni abbiamo raccolto decine e decine di testimonianze, e stiamo preparando una class action contro la ASL di Rieti perché sta impedendo la libera scelta del medico di base, un diritto fondamentale, al pari di quello sulla scelta del luogo di cura, riconosciuto legalmente ed inderogabile. Secondo quanto ci è stato riportato, alla ASL in questione, tentano di motivare questo mancato spostamento, appellandosi ad una sorta di norma che impedisce il cambio con un altro medico presente all’interno del Ucp. Una norma che ovviamente NON può esistere perché sarebbe totalmente incostituzionale.

Oltre a questo, nel medesimo ufficio, ricorrono alla presentazione di moduli in cui il cittadino non indica un solo medico, come da corretta procedura, ma fa una sorta di graduatoria di gradimento con 3 nominativi. Questo è illegale oltre che deontologicamente inappropriato. L’ASL ha l’elenco dei medici liberi, e lo deve mettere a disposizione degli utenti, poi da questo stesso elenco il singolo cittadino deve poter scegliere. Con tre nominativi quale criterio viene usato per l’assegnazione? Esiste un elenco pubblico di domande presentate oppure si usano la data, la data e l’ora, l’indirizzo, le conoscenze o cosa? Una scelta così importante per la salute dei cittadini può essere demandata alla discrezionalità dei dipendenti ASL? Invito per questo il direttore generale Marinella D’Innocenzo, il direttore sanitario Assunta De Luca, ed il direttore amministrativo Anna Petti, a recarsi presso gli uffici di Passo Corese per constatare la presenza di più di 500 richieste di cambio ferme, e procedere immediatamente alla nuova assegnazione facendola decorrere dalla data di firma dei moduli. Con i soldi pubblici e con la salute non si scherza. In caso contrario chiediamo di farlo alla procura di Rieti, ai carabinieri e alla guardia di finanza.

Ricordo, che un medico può essere cambiato in qualsiasi momento, purché quello scelto non abbia già raggiunto il limite massimo (ma esiste una deroga per ricongiungimento famigliare). Soltanto il medico scelto può, dandone motivata giustificazione scritta, rifiutare di accettare un nuovo mutuato. Ci troviamo inoltre disorientati nel constatare che nessuno, ad oggi, ha preso posizione in merito a questa vergognosa vicenda. Niente dal Sindaco, dal Prefetto, dal consigliere regionale territoriale, dai vertici della ASL. Silenzio preoccupante. Per questo, oltre ad affidare un incarico ad un legale il cui nome renderemo noto nei prossimi giorni, abbiamo deciso di formare un comitato per raccogliere altre segnalazioni e chiedere a tutti gli organi preposti di intervenire con urgenza.

Oltre ad avvisare la stampa, stiamo chiedendo un intervento tramite raccomandata ed email, alla Regione Lazio, al Comune di Fara in Sabina, al Prefetto di Rieti, Alla procura della Repubblica di Rieti, alla ASL. Per noi è doveroso che si faccia chiarezza tra i rapporti che legano, il dirigente responsabile Fabrizio Colangeli della ASL distretto 2 di Rieti con il medico di base Mauro Pinzari. Rapporti che sono emersi in maniera poco chiara già nella vicenda Covid. Essere amici non è assolutamente reato, purché non vengano in modi scorretti tutelati gli interessi di un medico a dispetto dei cittadini e della legge.

Dai documenti in nostro possesso, ci risulta inoltre che lo studio medico del Ucp di Passo Corese, sia l’unico in provincia di Rieti che non si trova all’interno dei locali della ASL, ma bensì in locali di proprietà di un privato.
Troviamo altresì discutibile che fuori dallo studio in questione, il dott.Pinzari abbia affisso un cartello in cui parla di “collocazione in pensione per raggiunti limiti di età” quando in realtà si tratta di prepensionamento volontario.
I pazienti meritano rispetto, per questo ricordiamo che NESSUNO può consigliare loro a quale medico affidarsi, ma è una scelta libera del cittadino che deve essere tutelata dalle istituzioni.

Siamo inoltre certi che la Procura di Rieti coadiuvata dalla Guardia di Finanza, vigileranno attentamente al fine di garantire che non assisteremo alla solita compravendita di pazienti tra medico uscente ed entrante, pratica tristemente famosa in ambito medico. Infine invitiamo tutti coloro che vogliono cambiare medico a procedere tramite pec o raccomandata con ricevuta di ritorno, specificando la perentorietà del cambio che non può andare oltre i 3 giorni lavorativi dalla richiesta.

Segnalateci problemi alla mail del nostro comitato Salute Oggi: [email protected]. Dott. Claudio De Sanctis

Foto: RietiLife ©

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