Anbi, ecco il concorso fotografico

Con il progressivo ritorno alla normalità anche il concorso fotografico “Obiettivo Acqua” – promosso da Coldiretti, Anbi e Fondazione Univerde – riapre le iscrizioni. “Il tema centrale della rassegna – spiega Francesco Vincenzi, presidente di Anbi, Associazione Nazionale dei Consorzi per la gestione e la tutela del territorio e delle acque irrigue – è la risorsa idrica al tempo dei cambiamenti climatici. L’acqua è fonte di vita, ma può rappresentare, se non adeguatamente governata, anche un costante pericolo”. Scopo della seconda edizione del contest fotografico, riservato alle opere a colori, è rappresentare attraverso le immagini la dicotomia tra l’acqua come fonte di vita e bellezza e l’acqua come forza distruttiva, anche a causa del non sempre avveduto agire dell’uomo e allo sfruttamento non equilibrato delle risorse naturali. Il concorso prevede due sezioni, ciascuna dotata di un primo premio pari a 500,00 euro: “Cambiamenti climatici. Difendere l’acqua, difendersi dall’acqua” e “Acqua, eterno scorrere”. Previste quattro sottosezioni: Agricoltura, Arte, Paesaggio, Città. Per le iscrizioni si procede su www.obiettivoacqua.it. “Il nostro Paese, grazie alla continua opera di gestione idraulica ha permesso lo sviluppo di produzioni agricole e agroalimentari apprezzate in tutto il mondo – aggiunge Massimo Gargano, direttore generale di Anbi – e oggi questi tesori sono seriamente minacciati dal cambiamento climatico”. “Il Lazio è tra le regioni più colpite dal climate change. Il nostro obiettivo – spiegano il presidente e il direttore di Anbi Lazio, Sonia Ricci e Andrea Renna – è collaborare sempre più strettamente coi Comuni per intervenire nelle aree soggette al rischio alluvionale. In tal senso abbiamo già sottoscritto un protocollo di intesa con la sezione regionale di Anci, Associazione dei Comuni italiani e collaboriamo con le tante amministrazioni che hanno voluto la sinergia con i Consorzi di Bonifica per la cura idraulica del territorio e la prevenzione del dissesto idrogeologico”.

Foto: RietiLife ©

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