Rieti calcio, c’è un cordata di 20 imprenditori pronta a sostenere Curci. E Di Santo ora potrebbe rimanere

(di Matteo Dionisi) Sarà un weekend tranquillo in casa Rieti calcio. Gli amarantocelesti si godranno due giorni di relax, prima della prossima settimana che potrebbe essere quella più calda per chiudere gli accordi con i futuri sponsor del club. Per Antonio Schilirò – legale di Riccardo Curci – sono stati giorni all’insegna di incontri, chiamate e strette di mano e da lunedì in poi sarebbe pronto a chiudere e mettere tutto nero su bianco l’accordo con un gruppo di imprenditori: 20 in totale, di cui però non si conoscono l’ambito operativo e i nomi, oltre al ruolo che vorranno ricoprire nel club, se di sponsor o nella compagine societaria.

LA SVOLTA – Questa per il Football Club Rieti potrebbe essere la svolta decisiva per dare un senso alla stagione che verrà. Riccardo Curci ha capito ormai che vendere il club è più di un’impresa e si è rassegnato  – visto che voleva uscire di scena – a rimanere almeno per un’altra stagione al comando. Un’altra stagione perché l’accordo che sta provando a chiudere il legale romano dovrebbe avere una durante pluriennale. Così il Rieti avrebbe la giusta liquidità per dare inizio alla stagione e iniziare a ripianare la situazione debitoria verso i fornitori. L’incontro tra Schilirò e un rappresentate di questo gruppo – il primo approccio è avvenuto circa 10 giorni fa –   (si tratterebbe di 20 imprenditori), è avvenuto all’inizio di questa settimana al centro di Roma e al legale del club è stato mostrato un progetto ambizioso e importante per il Rieti.

La prossima settimana il gruppo sarà in città: farà visita allo stadio Scopigno e alle strutture che ospiteranno la squadra per il prossimo campionato. Poi uno sguardo anche ai conti del club, perché sulla testa pende un debito importante: 1 milione di euro. Una volta trovata la quadra su tutto (sempre nei prossimi giorni) ci sarà l’incontro con l’amministrazione comunale, alla quale il gruppo vuole mostrare il progetto che hanno in mente e presentarsi con il piede giusto alla città.

PERMANENZA – C’era il volo prenotato per Messina e la scrivania con la targhetta del suo nome pronta da nuovo direttore generale. Chi è? Pierluigi Di Santo, che alla fine non ha accettato l’offerta del nuovo club di Carmine Del Regno e si fa sempre più spazio la sua permanenza nel Rieti. Per lui a Messina era tutto pronto, era il primo nome che la nuova proprietà aveva in mente sul quale ripartire e iniziare a vincere. Di Santo si era dato tempo fino alla fine del mese di luglio, ma alla fine ha deciso di non sposare il progetto giallorosso. Al suo posto un altro ex amarantoceleste: Andrea Gianni, reduce dall’esperienza alla Reggina, squadra neo promossa in Serie B.

Foto: RietiLife ©

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