Pietropaoli ‘chiude’ il Real Rieti: “Stop a tutta l’attività con effetto immediato. Su PalaMalfatti nessuna colpa”

(di Matteo Dionisi) Arriva come un fulmine al ciel sereno la notizia che il patron Roberto Pietropaoli voglia lasciare il Real Rieti. Una decisione arrivata sulla scia degli eventi che sono accaduti nella giornata di oggi: ovvero il sequestro da parte della Procura del PalaMalfatti (leggi). La casa del Real Rieti questa mattina è stata messa sotto sequestro per il mancato adeguamento delle misure antincendio della struttura e l’indagato principale è il sindaco Antonio Cicchetti, che con le sue ordinanze ha dato il permesso per lo svolgimento delle gare, più o meno le stesse motivazioni che hanno portato alla chiusura del teatro Flavio Vespasiano. Sul tema è intervenuto anche Mariano Calisse, numero uno della Provincia, che si è detto all’oscuro di tutto (leggi). 

Adesso però la notizia principale – sotto il lato sportivo ovviamente – è che il numero uno del futsal reatino lascia tutto, quando alle porte c’era l’inizio della nuova stagione del Real. Infatti la squadra amarantoceleste si sarebbe dovuta radunare per il ritiro pre-stagione agli inizi di agosto e tra qualche giorno sarebbero arrivati in città anche i giocatori brasiliani, che avevano deciso di tornare dalle loro famiglie dopo lo sblocco del lockdown per il Covid-19.

Staff e squadra sarebbero già stati avvisati della decisione ferrea di Pietropaoli. A metà pomeriggio un comunicato stampa del club: “In merito al decreto di sequestro preventivo del PalaMalfatti disposto dal G.I.P del Tribunale Ordinario di Rieti dottor Riccardo G. Porro avvenuto in data odierna, venerdì 17 luglio c.a. la società Asd Real Rieti in qualità di gestore dell’impianto sopracitato dichiara quanto segue: L’esecuzione, avvenuta in data odierna, del decreto, disposto dal Gip dottor Riccardo Porro, di sequestro preventivo del PalaMalfatti, comporta quale inevitabile conseguenza la immediata cessazione, comunicata ufficialmente con la presente, di qualsivoglia attività sportiva riferibile alla Asd Real Rieti e dunque della formazione di serie A, delle formazioni giovanili di quella femminile, della scuola calcio e non ultimo la Special Olimpics: ciò, stante l’impossibilità di poter usufruire su territorio cittadino di un impianto di gioco a norma di regolamento che consenta la partecipazione al campionato di serie A e lo svolgimento delle ulteriori attività sportive. Quanto accaduto è ritenuto da codesta Associazione conseguenza di condotte alla stessa non ascrivibili come comprovato da esistente documentazione che verrà prodotta nelle competenti sedi a tutela dell’immagine societaria” si legge nella nota pubblicata sul sito.

Foto: RietiLife ©

 

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