Rieti calcio, Del Regno abbandona le trattative, rottura con Curci. Rimane Capriccioli e… | IL PUNTO

(di Matteo Dionisi) Salgono le temperature in casa Rieti e non solo per il meteo – che fa registrare finalmente temperature estive – ma perché la dirigenza (Riccardo Curci e il legale Antonio Schilirò), è impegnata sulla vendita del club. Una vendita che da diverse settimane, anzi forse è meglio dire mesi, non trova la parola fine. Come abbiamo raccontato, intorno al club amarantoceleste c’è un trio di imprenditori interessati a rilevare la società e proprio su uno di loro nella giornata di oggi è arrivato un risvolto decisivo: Carmine Del Regno.

PASSO INDIETRO –  Carmine Del Regno, ex amministratore delegato del Rieti dalla seconda parte di questa stagione e maggior sponsor economico, oggi pomeriggio ha fatto un passo indietro dalla trattativa, uscendo – almeno di clamorose sorprese – completamente di scena. Il campano aveva lanciato qualche segnale di malumore quando ha consegnato le dimissioni da amministratore delegato più di un mesa fa, anche se nelle ultime settimane c’era stato un piccolo tentativo di riavvicinamento tra le parti. Infatti proprio la scorsa settimana c’è stato un summit (tra giovedì e venerdì) per capire le potenziali possibilità di chiusura dell’accordo, ma è proprio li che è avvenuta la rottura totale. A costringere Del Regno sono stati gli accordi venuti meno: accordi presi nel mese si febbraio, quando tutto sembrava potesse filare per il verso giusto.

Gli accordi prevedevano di sostenere i costi del finale di stagione suddividendo l’impegno di spesa nelle percentuali 70% (Del Regno) e 30% (Curci). Accordo che avrebbe permesso di far confluire il club, nella sua totalità, nelle mani di Del Regno: ma il lockdown e la forte crisi nelle casse di molte aziende ha cambiato i piani (e pure le spese). E Curci quel 30% non ha voluto più metterlo. Facendo inabissare, così, la trattativa con lo stesso imprenditore campano.

IDEE CHIARE – Del Regno di fatto aveva le idee chiare su come rifondare il Rieti, una volta ovviamente preso in mano. Dal lato sportivo ci sarebbe stata la riconferma di Bruno Caneo – oggi per lui è l’ultimo giorno di contratto – con un progetto ambizioso e una squadra costruita di giocatori giovani (anche reatini), ed esperti per dare fin da subito l’assalto di nuovo alla C.

Anche sulle strutture Del Regno si era mosso e fatto due conti. Sulla sua scrivania aveva pronti due preventivi per il restyling della Scia e antistadio (per il pacchetto completo dei due campi 240mila euro), per dare alla squadra un vero e proprio campo d’allenamento dove potersi preparare durante la settimana.

GLI ALTRI – Nei scorsi giorni abbiamo raccontato come con la pista lombarda sia tutto definito: il mister X del nord è pronto a sponsorizzare Curci per la prossima stagione, a patto però che il reatino rimanga nel club al 100%. Infine c’è Tito Capriccioli. Il presidente dell’Amatrice ha fatto recapitare una prima offerta ad Antonio Schilirò: la stessa analizzata e ritenuta al di sotto delle aspettative.  L’amatriciano però in questi giorni è stato avvicinato da Filippo Polcino, ex amministratore delegato dell’Avellino. Un binomio questo che sembra si stia creando, pronto per dare l’assalto definitivo al Rieti, anche se per ora nessuna nuova offerta è stata fatta.

Foto: RietiLife ©

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