Il progetto TraMe torna a Rieti: si parte il 4 luglio al Museo Civico con la mostra di Alessandro Valeri

Dopo la pausa forzata del lockdown, a partire dal mese di luglio, ritorna a Rieti il progetto TraMe-Tracce di Memoria, dell’agenzia di comunicazione The Uncommon Factory, a cura di Annalisa Ferraro, sostenuto dalla Regione Lazio e dai Fondi FESR. TraMe si prepara a inaugurare la mostra Tra sogno e realtà. Una riflessione poetica d’ispirazione reatina di Alessandro Valeri, il 4 luglio, alle ore 11.30, nell’Atelier Racconti Contemporanei del Museo Civico di Rieti, in Via Sant’Anna 4.

Nato per dialogare con la città e con i suoi abitanti, con il contesto urbano e paesaggistico, con le tradizioni locali, la storia e le testimonianze storico-artistiche conservate sul territorio, il progetto TraMe-Tracce di Memoria tornerà ad ospitare artisti di fama internazionale, selezionati, oltre che per la qualità della loro ricerca, anche per la loro peculiarità di lavorare sempre site-specific, progettando opere in grado di confrontarsi con le preesistenze e di integrarsi con il contesto ospitante. Tra sogno e realtà. Una riflessione poetica d’ispirazione reatina si configura come una mostra eterogenea, fatta di installazioni fotografiche ed opere immersive, e si presenta come un evento versatile ed eclettico, rivolto quindi a visitatori con interessi, passioni e competenze differenti.

Costantemente dedito alla ricerca di mezzi per dialogare e comunicare al meglio con il suo pubblico, sempre concentrato sulla ricerca e sperimentazione di nuove tecniche, nuovi media, nuove forme d’espressione, l’artista ha intrapreso il percorso di progettazione della mostra Tra sogno e realtà come una sfida, come lo strumento più potente ed efficace per arricchire la coscienza individuale e collettiva tanto dei reatini quanto dei visitatori forestieri. Abituato a lavorare tenendo conto del contesto ospitante, Valeri ha realizzato opere site-specific, alternandole, nel percorso espositivo, ad opere già note al pubblico, avviando un proficuo scambio tra inediti paesaggi e paesaggi passati, già arricchiti dalle letture di molteplici visitatori.

Come un esploratore in ricognizione, Valeri ha attraversato in lungo e in largo strade, palazzi, sotterranei della città di Rieti, alla ricerca di quei particolari che da soli avessero la forza di raccontarne la bellezza, insita nelle sue eccezionalità e nelle sue preservate peculiarità. Sculture fotografiche e opere immersive, quelle esposte nel Museo Civico, dotate di una straordinaria forza evocativa, in grado di raccontare il territorio reatino, nelle sue connotazioni urbanistiche e paesaggistiche, e attraverso le testimonianze storiche e storico-artistiche che in esso si conservano.

Piccoli e preziosi dettagli, colti dallo sguardo vigile di Alessandro Valeri, comporranno quel che è stato definito metaforicamente il nuovo skyline di Rieti, un paesaggio inaspettato e inedito della città, che regalerà punti di vista inesplorati e il piacere di godere delle unicità del territorio. E se le sculture esposte nell’ex monastero di Santa Lucia consentiranno a tutti i visitatori di intraprendere un viaggio restando con le piante dei piedi ben salde a terra, i percorsi virtuali, progettati dall’artista, proietteranno tutti i sognatori in uno spazio in bilico tra immaginazione e realtà, tra fantasia e verità, che a partire da Rieti consentirà di avvicinarsi ad altre città del mondo. Scelte per affinità con il territorio reatino, per l’intenso ed inscindibile legame tra i cittadini e i propri luoghi di cultura, o per l’attenzione alla conservazione di usanze e tradizioni, quelle città si racconteranno attraverso piccoli ma significativi dettagli, trasparenti di bellezza e autenticità, contribuendo ad arricchire il viaggio di ciascun visitatore.

Un’esperienza intensa e dall’emozionalità crescente, che avrà inizio nell’Atelier Racconti Contemporanei, a pochi metri da quei reperti che trasudano storia e memorie della città, e nelle wunderkammer di Alessandro Valeri, piccole camere delle meraviglie, in grado di celare e poi svelare oggetti straordinari, visioni, immaginazioni, fantasie, per appagare le più recondite e incontrollabili curiosità. Un percorso che proseguirà nel virtuale, con un viaggio inaspettato che, a partire da un luogo che Rieti custodisce nei meandri della sua terra, che come un cuore continua ineluttabile a pulsare vita, storia e cultura, condurrà ogni visitatore nell’intima scoperta della propria città e nella segreta corrispondenza con il resto del mondo.

Foto: TraMe ©

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