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(pa.cor.) Il nuovo decreto legge firmato nella serata di ieri dal presidente Conte prevede, tra le diverse attività commerciali, anche la riapertura delle librerie da martedì 14 aprile. Ecco come si stanno organizzando alcuni librai reatini.
“Riaprirò il 14 aprile in forma contingentata e con orario ridotto perché non ha senso in questi primi giorni tenere l’orario classico – dice Andrea Petrini della Libreria Moderna in via Garibaldi – forse non era una cosa così utile accelerare la riapertura delle librerie ma accettiamo di buon grado la decisione perché comunque in qualche modo si deve ripartire. Proseguirà l’iniziativa libri da asporto che forse andava incentivata attendendo ancora un po’ prima di riaprire. Per quello che mi riguarda sarò ferreo: entrerà una persona per volta indossando guanti e mascherina. I clienti potranno prenotare telefonicamente i loro libri oppure, sempre tramite telefono, chiedermi quali sono i titoli da me consigliati che verranno poi a ritirare. Ovviamente dobbiamo affidarci al buon senso delle persone. Se il Governo ha fatto questa scelta dobbiamo capirla soprattutto perché è dettata dei grandi gruppi editoriali che hanno dovuto posticipare tutte le nuove uscite che, con la riapertura delle librerie, potranno essere distribuite sbloccando così la filiera delle case editrici. Purtroppo con l’apertura contingentata si perderà l’aspetto più bello, la chiacchierata e la condivisione con i clienti, ma pian piano torneremo anche a questo”.
Valerio Ortenzi della Mondadori Bookstore di via Roma conferma la riapertura “martedì pomeriggio alle 16, con orario ridotto del quale informeremo i nostri clienti. La libreria verrà sanificata e ci stiamo attivando per provvedere a tutte le misure di sicurezza previste dai Decreti Ministeriali inclusi guanti e mascherine per i clienti che ne sono sprovvisti. L’idea è quella di far entrare due persone alla volta. Per quello che ci riguarda affiggeremo un cartello dove diremo che è raccomandato, oltre a quello dei guanti, anche l’uso delle mascherine. Allungheremo la distanza dalla cassa e davanti al bancone verrà apposto uno schermo in plexiglass per la sicurezza nostra e dei clienti. Proseguirà la consegna a domicilio per quei clienti che non possono o non vogliono entrare in libreria che potranno ordinare i libri e gli verranno consegnati a casa come abbiamo fatto sino ad oggi. Con tanta speranza nel cuore non vediamo l’ora di riaprire e respirare di nuovo quell’inconfondibile odore di libri”.
Anche la Libreria Sapere di viale Maraini riaprirà il 14 aprile. “Ovviamente – dicono i titolari – ci stiamo organizzando perché cambieranno tutte le modalità del rapporto con i clienti, è sicuramente una cosa buona perché la compagnia di un libro in questo periodo è sicuramente una cosa positiva. Ci saranno delle procedure di sicurezza sia per noi che per i clienti e, vista la dimensione della locale, l’ingresso sarà consentito ad una persona alla volta con mascherina e guanti. In merito alla vendita e prenotazione dei testi scolastici dobbiamo attendere le indicazioni specifiche del Ministero che al momento non si è pronunciato ma anche in quel caso non sarà possibile fare altrimenti se non permettere l’ingresso di un cliente alla volta”.
Foto: RietiLife ©
