Tenta di dar fuoco ai poliziotti: sottoposta a TSO. È in ospedale: ha problemi psichici

(r.l.) Si trova in ospedale la donna che nella notte ha provato a dare fuoco ai poliziotti dopo essersi barricata in un albergo del centro. Per la donna – che non è stata arrestata – è stato richiesto un TSO, trattamento sanitario obbligatorio, per i segni di squilibrio mostrati nell’episodio della notte.

La donna – affetta da problemi psichici, con sè, aveva diverse migliaia di euro ed era scomparsa da Salerno. Nella nottata appena trascorsa, infatti, gli Agenti della Polizia di Stato, nell’ambito dei servizi di controllo del territorio, l’hanno rintracciata all’Hotel Cavour di Rieti: il personale della Sala Operativa della Questura sul sistema telematico alloggiati web, era stata rintracciata una donna di 50 anni, residente a Salerno, oggetto di ricerche a seguito di denuncia di scomparsa sporta dalla madre poiché preoccupata per le sue precarie condizioni psichiche.

Come anticipato da RietiLife e confermato dalla Polizia, durante il controllo, la donna, si è rifiutata di aprire la porta della sua camera e, dopo aver minacciato più volte di suicidarsi, non appena gli Agenti, grazie all’ausilio del personale del Comando Provinciale di Rieti dei Vigili del Fuoco, hanno aperto la stanza, ha gettato dell’alcol all’indirizzo del personale della Polizia di Stato, minacciando di dargli fuoco con un accendino. Gli Agenti della Squadra Volante hanno immediatamente reagito e, utilizzando gli spray al peperoncino in dotazione, hanno prontamente bloccato la donna prima che potesse commettere l’estremo pericoloso gesto.

Le esalazioni dell’alcol e del principio attivo degli spray al peperoncino hanno determinato anche piccoli problemi respiratori agli operatori ed alla donna che, nella circostanza, sono stati trasportati al Pronto Soccorso del locale nosocomio per le cure del caso. Gli Agenti, durante il controllo, hanno rinvenuto in possesso della donna alcune decine di migliaia di euro in contanti che la madre, immediatamente contattata, ha confermato essere legalmente detenute dalla figlia come risparmi. Sono in corso ulteriori accertamenti sullo stato di salute della donna che saranno determinanti per l’applicazione delle misure da attuare nei suoi confronti.

Foto: RietiLife ©

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