Beni indica la via: “A Bari prova di personalità. Questa è la strada per l’impresa-salvezza”

Foto: Francesco PATACHIOLA © Stadio San Nicola, Bari

(di Christian Diociaiuti – inviato a Bari) “Vi ringrazio per i complimenti”. Roberto Beni entra in sala stampa al San Nicola accolto dai saluti di tanti giornalisti che lo ricordano per un passato in biancorosso: “Il Bari merita la A, lo meritano la squadra, la città, il mister. E quando partono inno e sciarpata è pazzesco”. Poi si parla della partita: il Rieti ha perso 5-2 (rivivi il match) ma non ha sfigurato. Il solito Antenucci e Simeri (doppietta) sono gli uomini partita. Neglia e Maita segnano a tempo scaduto, quando il Rieti è sfinito.

In mezzo ci sono due squilli, giovanissimi: Agostino del Regno e Cristian Esposito. Loro i gol (da subentrati) del 2-1 e 3-2. Loro la partita. Sono i migliori del Rieti. “In settimana ci sono state polemiche – ricorda, sereno, Beni – ma questa ricordiamoci che è una squadra che deve crescere. I giovani hanno momenti sì e momenti no. Oggi hanno raccolto. Agostino e Cristian si sono allenati duro e finora hanno avuto pochi minuti, sono ragazzi che si impegnano tanto. La squadra in generale – aggiunge – ha avuto atteggiamento giusto per 90’. Ci stanno i complimenti, ma noi dobbiamo salvarci. E questa è la strada per fare un’impresa calcistica come quella della salvezza. Non mi sono piaciuti gli ultimi due gol, quello sì – aggiunge Beni – ma è una squadra giovane, a cui si può concedere di fare degli errori. Dobbiamo giocare con coraggio come qui a Bari: lo sapevo avrebbero fatto gran partita. Il Bari è all’altezza della vittoria del campionato, anche se credevo di fare almeno un punto. La mia – dice ancora Beni – è una squadra che in tutti gli elementi, dai giovani ai più grandi, ha dei valori. Sono convito che ce la giocheremo fino alla fine. Fino all’ultima giornata lotteremo. La strada giusta è questa. Giocare così da ultimi in classifica, è sinonimo di personalità. Aldilà del risultato. Terni? Recuperiamo le forze, è un campo difficile. Spero di giocare al Liberati come abbiamo fatto qui. Ma con un risultato diverso”.

 

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