F-Gas: pubblicato il decreto con le sanzioni per gli inadempienti

Entra in vigore oggi, 17 gennaio, il nuovo decreto sugli F-gas o gas fluorurati ad effetto serra (D.Lgs. 163/2019, pubblicato in GU il 02.01.2020), che introduce pesantissime sanzioni amministrative sia per gli installatori che non siano in possesso dei relativi patentini, sia per i loro clienti, sia per i rivenditori di gas. In particolare, per le imprese che si avvalgono di installatori non certificati le sanzioni arriveranno fino a 100.000 euro. Stessa cifra anche per il privato cittadino nel caso in cui il recupero dei gas dagli impianti avvenga attraverso installatori privi di apposito patentino.

“La speranza è che con un rischio simile si riesca a contrastare la concorrenza sleale e l’abusivismo – è la posizione Confartigianato Impianti Rieti – Purtroppo, non sono state accolte le nostre proposte, che avrebbero mitigato l’eccessivo rigore delle sanzioni ed eliminato alcune lacune che limitano l’efficacia del decreto F-gas”.

L’auspicio espresso dagli Installatori di Confartigianato è che sia possibile arrivare ad un’armonizzazione del sistema sanzionatorio, riproporzionato sulla base delle sanzioni previste per i venditori che appaiono essere più clementi. “Inoltre – aggiunge Egidio Angelucci, Presidente di Confartigianato Impianti Rieti – abbiamo chiesto una forte riduzione delle sanzioni previste per le imprese in caso di ritardato inserimento dei dati nella Banca Dati F-Gas (entro 30 giorni) che appaiono troppo elevate, fino 15.000 euro, rispetto alla natura amministrativa della violazione. La sproporzione rischia infatti di causare effetti opposti, andando a pesare solo sulle imprese in regola che rischiano di essere facili bancomat per fare cassa. I controlli sarebbe bene si concentrassero invece su chi il patentino non ce l’ha e non, al contrario, su chi è già dotato dei permessi per operare”.

Le imprese in regola, infatti, hanno affrontato un percorso di formazione e certificazione delle proprie competenze e sono le sole qualificate a operare sulle apparecchiature e macchine frigorifere. Questa è un’informazione rilevante soprattutto per i cittadini poiché, essendo stata correttamente individuata tutta la filiera dei soggetti che concorrono all’obiettivo fondamentale della riduzione delle emissioni ad effetto serra, sono state anche previste le relative, pesanti, sanzioni.

“Deve essere chiaro – prosegue Maurizio Aluffi, Direttore di Confartigianato Imprese Rieti – che, in fase di acquisto, installazione, manutenzione e smantellamento delle apparecchiature e delle macchine frigorifere, le persone devono rivolgersi a un impiantista qualificato, abilitato presso la Camera di Commercio ai sensi del D.M. 37/08 e in possesso delle certificazioni F-gas in corso di validità. Temo che i cittadini possessori di condizionatore in casa, non siano consapevoli di essere gli ‘operatori’ e soprattutto che, affidandosi a personale non qualificato, rischiano una multa da 5.000 a 100.000 euro”.

Il primo fondamentale snodo per i controlli sono proprio i venditori che, attraverso il rigoroso adempimento dei propri obblighi, possono garantire la piena tracciabilità delle macchine e degli F-gas, oltre che svolgere un prezioso ruolo di informazione, dovendo chiedere agli utilizzatori finali una dichiarazione contenente l’impegno che l’installazione sarà effettuata da un’impresa certificata.

“In pratica – conclude Aluffi – è arrivato il momento in cui ciascuno si senta responsabilizzato verso comportamenti virtuosi a difesa dell’ambiente e alla riduzione delle emissioni di gas a effetto serra per limitare e prevenire, in tal modo, effetti indesiderati sul clima. Gli installatori e manutentori di Confartigianato Imprese Rieti mettono la loro professionalità al servizio dei cittadini per contribuire al controllo di prodotti e sostanze che, in caso di uso improprio, sono dannose per l’ambiente e per la salute”.

Ricordiamo che l’obbligo formativo e di certificazione ricade sia sugli installatori che sugli autoriparatori che effettuano ricariche di aria condizionata sui veicoli, che rischiano, in caso di inadempimento, sanzioni da 10.000 a 100.000 euro. Inoltre, anche i venditori di gas, compresi gli autoricambisti, sono obbligati all’iscrizione alla Banca Dati nazionale F-gas e all’inserimento dei dati di ogni vendita, pena sanzioni fino a 5.000 euro.

Per informazioni e assistenza è a disposizione l’Ufficio Impianti di Confartigianato Imprese Rieti tel. 0746 218131 [email protected].

Foto: web ©

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