Camera di Commercio verso il commissariamento. Sinibaldi: “Così la Regione vuole il rilancio…”

Problemi di bilancio ma anche di nomina degli organi direttivi. La Camera di Commercio di Rieti – già al centro di un possibile accorpamento con Viterbo sul quale si pronuncerà la Corte Costituzionale – rischia di essere commissariata. La decisione la prenderà prossimamente la Regione Lazio, mentre da via Borsellino vogliono vederci chiaro, su tutti il presidente Vincenzo Regnini. In settimana atteso un vertice per analizzare le cause del possibile commissariamento e tutte le azioni da mettere in campo.

Sul tema interviene il Vicesindaco di Rieti e assessore alle attività produttive, Daniele Sinibaldi

“Apprendiamo – dice – dell’avvio del procedimento di Commissariamento della Camera di Commercio di Rieti da parte della Regione Lazio. Non possiamo nascondere una certa dose di stupore considerando che questo atto arriva a pochi mesi dalla sentenza della Corte Costituzionale in merito al ricorso presentato dalla stessa Camera di Commercio di Rieti contro la legge sugli accorpamenti, che ne prevede la fusione con quella di Viterbo, attesa per aprile. L’avvio del procedimento per il commissariamento della Camera di Commercio di Rieti segue il Commissariamento dei Consorzi industriali da parte della Regione Lazio, compreso quello reatino, nei confronti dei quali è stato presentato un’ulteriore ricorso da parte del Consorzio e del Comune di Frosinone. Analizzando complessivamente il quadro emerge il timore di interventi che rischiano di cozzare con l’intento, enunciato a più riprese anche dai rappresentati regionali, di rilancio del territorio della provincia di Rieti. Come si concilia, infatti, la volontà di rilancio del tessuto economico locale con la destrutturazione degli strumenti di sviluppo territoriale? Chiediamo fin d’ora pubblicamente, e lo faremo anche nei prossimi giorni con incontri diretti, che i rappresentanti regionali, a partire dall’assessore al lavoro Claudio Di Berardino, chiariscano la linea della Regione Lazio poiché non vorremmo che ancora una volta il territorio reatino sia costretto a subire un depauperamento degli strumenti utili al sostegno, alla promozione e al rilancio del tessuto economico e produttivo provinciale”

Foto: RietiLife ©

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