Sicilia amara per la Npc: a Trapani sconfitta 77-66. Non basta Brown

La Npc Rieti perde la seconda sfida consecutiva in Sicilia. Dopo il ko ad Agrigento viene sconfitta anche da Trapani. Risultato finale 77 a 66 nonostante i 25 punti di Brown. Per la squadra di Alessandro Rossi si tratta della seconda sconfitta consecutiva dopo 2 vittorie.

IL TABELLINO

(di Roberto Pentuzzi) Per la Npc arriva la seconda sconfitta consecutiva in terra siciliana, questa volta contro Trapani 77 a 66, che ha portato a casa la gara grazie ai tre giocatori più importanti, Renzi, Corbett e Spizzichini, tutti in doppia cifra. La squadra di coach Alessandro Rossi non ha fornito una prestazione degna, trovando sempre grandi difficoltà nell’attaccare gli avversari; sono andati in doppia cifra solo gli americani Cannon e Brown ma la prestazione di tutta la squadra non è stata assolutamente sufficiente.

La gara inizia con entrambe le formazioni contratte e gli attacchi non sono precisi sia per Trapani che per Rieti, si salvano le soluzioni semplici di Corbett e Renzi da una parte e dall’altra l’impegno di Brown. Il punteggio è molto basso nei primi 10 minuti di una gara bruttina, con molte palle perse da Vildera e compagni si conclude sul 14-10.

Le scelte difensive dei due coach Patente e Rossi sono piuttosto serrate e di questo non ne può trarre vantaggio lo spettacolo, si alternano zona e pressione e a tutto campo, le soluzioni offensive sono molto estemporanee. Per i padroni di casa prova a prendere in mano la situazione  Spizzichini, con qualche entrata, trovano ancora la via del canestro Renzi e Cornùbett.

Per la Npc è bravo Brown a procurarsi dei falli e di conseguenza a realizzare con precisione i tiri liberi, all’intervallo lungo il miglior marcatore dell’incontro è proprio l’americano con 13 punti, si va a riposo sul 34 pari.

Stesso andamento della partita anche dopo il riposo nessuna delle due squadre riesce a diventare padrona del campo e si continua a segnare con il contagocce, le difese hanno l’obiettivo di bloccare le fonti del gioco avversario, cioè Renzi per i siciliani e Cannon per i sabini. Il rientro di Pastore permette a Rossi maggiori rotazioni, ma l’ex Latina non è ancora nelle migliori condizioni, Passera deve fare gli straordinari. Equilibrio perfetto a 2 minuti dal termine, 47-47, prova a rompere gli schemi Spizzichini, che porta i suoi avanti 52-48, una tripla allo scadere di Stefanelli consente alla Zeus di rimanere in partita, 53-51.

Gli ultimi 10 minuti cominciano male per la Npc con alcuni giocatori che sembra siano rimasti seduti in panchina, nonostante siano in campo, non si fanno pregare i padroni di casa che trovano due triple straordinarie di Corbett e  Renzi, raggiungendo il massimo vantaggio in questa parte finale di ben nove punti, 69-60.

Rieti cerca ancora delle soluzioni personali, senza esiti positivi, la palla non circola come dovrebbe, ogni attacco è sofferto, mentre Trapani riesce a mantenere il vantaggio a 2 minuti dalla fine, 71-63; Renzi e compagni non si distraggono fino alla fine. Cannon è la maggior fonte di gioco di Rieti, ma coach Parente è stato molto bravo a chiudergli tutti gli spazi, nonostante Brown sia stato il miglior realizzatore della Npc, con 25 punti, forza troppo alla fine, ma è mancato tutto il gioco offensivo degli amarantocelesti, realizzano solo 15 punti nell’ultimo quarto, contro i 24 di Trapani.

Foto: RietiLife ©

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