Un premio per il reatino Stefano Mariantoni: 3° nel concorso nazionale per letteratura per l’infanzia

(r.l.) Il reatino Stefano Mariantoni è stato premiato ieri, 30 novembre, a Marostica, in provincia di Vicenza. Per lui un terzo posto: Mariantoni – docente, appassionato sportivo e volontario Special Olympics – è autore della raccolta di testi in rima “Il capitano delle cose che capitano“. Proprio con questa opera di Mariantoni era in gara nel concorso “Marostica Città di fiabe“, premio nazionale di letteratura per l’infanzia dedicato a alla memoria della scrittrice Arpalice Cuman Pertile.

La cerimonia di consegna dei premi della XXIX edizione di “Marostica Città di fiabe” – uno dei più importanti concorsi di letteratura per l’infanzia italiani – è avvenuta sabato pomeriggio nella sala consiliare del Castello inferiore di Marostica (Vicenza). Grande successo di partecipazione in questa edizione del premio, con 321 opere pervenute nelle varie sezioni: favole, fiabe e racconti fantastici; racconti realistici; poesie e filastrocche. Durante la cerimonia sono intervenuti alcuni amministratori comunali e la premiazione è stata anticipata dal discorso presidente della giuria degli esperti Donatella Lombello che ha sottolineato l’importanza della lettura, soprattutto nella fase dell’infanzia. Dopo l’esibizione del coro di voci bianche “Gioventù incantata” diretto da Cinzia Zanon, la prima sezione a essere premiata è stata quella delle poesie e filastrocche in cui il terzo premio è stato assegnato a Stefano Mariantoni per la raccolta di testi in rima “Il capitano delle cose che capitano” con la seguente motivazione: “I temi più disparati, affrontati nella raccolta di versi in rima baciata, sollecitano ora la riflessione, ora il riso, ora l’impegno sociale. Si passa infatti, con accattivante naturalezza, dal dialogo sul destino, il caso e le scelte individuali tra il papà e la sua bambina diretti a scuola, all’ardito serpente che si tramuta in originale sciarpa attorno al collo della giraffa vanitosa, alla lezione di ecologia che la logora tovaglia rivolge alla presuntuosa forchetta di plastica”.

A leggere con grande espressività e delicatezza la poesia che dà il titolo alla raccolta è stato il poeta, attore e regista Alessandro Quasimodo – figlio del poeta Salvatore Quasimodo, premio Nobel per la letteratura nel 1959 – il quale ha voluto conoscere più nel dettaglio il processo creativo della poesia. Subito dopo la cerimonia, tutti i premiati hanno partecipato all’inaugurazione della personale del celebre artista messicano Gabriel Pacheco, nominato all’Astrid Lindgren Memorial Award, uno dei più alti riconoscimenti internazionali. La mostra di illustrazioni per libri dell’infanzia di Pacheco resterà nelle sale espositive del Castello Inferiore fino al 6 gennaio.

In questa sezione il primo premio è stato consegnato a Elena Manenti (Telgate, Bergamo), autrice della raccolta #10versialgiorno. Al secondo posto Simona Novacco (Spoltore, Pescara) con la raccolta “La casa dove sto”. Nella stessa sezione, una segnalazione speciale è stata assegnata ad Anna Bergman di Belgio (Como) con la raccolta di opere “Temporale”.

Foto: Fb – premio Città di Marostica – Mariantoni ©

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