Capuano: “Noi cannibali”. Caneo: “Volevo altro atteggiamento”. Gigli da valutare

Ezio Capuano affonda il suo ex Rieti: vinto 3 a 1 lo scontro diretto del Partenio. Per Capuano è la prima vittoria interna da quando allena l’Avellino mentre per il Rieti ancora bassifondi della classifica con solo 11 punti.

“Vinto contro una grossa squadra – dice Capuano –  primadi venire ad Avellino, il Rieti aveva vinto in casa della Cavese e strapazzato la Viterbese. Il Rieti gioca a calcio, l’abbiamo studiata. Siamo stati dei cannibali nei primi minuti. L’Avellino stasera ha fatto mezz’ora alla grande. Mi sono accorto però che dopo il gol subito abbiamo accusato un pò di paura visto le ultime sconfitte contro grosse squadre. Abbiamo vinto attaccando bene sulla destra. Abbiamo Staccato le squadre che lottano per non retrocedere. Dieci punti di vantaggio sul Rieti, è un passo importante. Il cammino è lungo, oggi godiamoci questa grande vittoria”.

Mister Caneo nel dopo gara risponde anche alle domande sulle condizioni di Gigli che non ha riportato una distorsione alla caviglia al ginocchio da valutare nei prossimi giorni. Poi il match: “Mi aspettavo un atteggiamento diverso dalla mia squadra. L’Avellino ci ha aggredito dal primo minuto. Bravi loro, hanno meritato punteggio e vittoria. Perdere tre a uno o cinque a uno non interessa. L’importante è la mentalità. Stasera ho visto una buona mentalità. Bisogna migliorare l’organico. Dai calciatori ho avuto massima disponibilità. La nuova proprietà ha dato fiducia”.

Foto: RietiLife ©

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