A fare il medico si impara già… al liceo con il progetto dello Jucci

Lunedì 4 Novembre alle ore 15.00 nella sede dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Rieti – sala Cosma – 1° piano (via B. Graziani snc – prima traversa interna – Nucleo Industriale di S. Rufina di Cittaducale – RI) ci sarà presentazione del progetto nazionale “Biologia con curvatura biomedica“.

Saranno presenti, oltre al Presidente dell’Ente Dario Chiriacò, il Dirigente Scolastico Stefania Santarelli, un rappresentante della ASL di Rieti, il Presidente del Consiglio D’Istituto nella persona di Marco Ciogli ed i componenti del Comitato Tecnico Scientifico (Luigi Bellagamba – Bua Maria Pia – Lauri Gioia).

 

Più di quaranta studenti del Liceo Scientifico “Carlo Jucci” – da novembre – si misureranno in termini di attitudini per una scelta universitaria e professionale consapevole, quali attori del primo progetto territoriale “BIOLOGIA CON CURVATURA BIOMEDICA”, nato da un protocollo nazionale tra il Miur e la Fnomceo, la Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri. Il progetto prevede, per i licei scientifici, a partire dal terzo anno, un nuovo indirizzo ‘biomedico’, con l’inserimento nel piano di studi di cinquanta ore dedicate a un orientamento verso la medicina: venti ore di lezioni teoriche tenute dai docenti di biologia, venti ore di lezioni magistrali tenute da Medici individuati dall’Ordine territoriale, più dieci ore “sul campo”, con visite ad ambulatori, ospedali, laboratori di analisi.

L’accertamento delle competenze avviene in itinere, in laboratorio, tramite la simulazione di ‘casi’, e, ogni bimestre, attraverso la somministrazione di test a risposta multipla. Il percorso dura tre anni, per un totale di centocinquanta ore: al termine, tutti al via per il test per Medicina, test che, a giudicare dalle sperimentazioni intervenute viene superato dalla stragrande maggioranza degli studenti che hanno seguito il percorso. Il successo del percorso in-formativo trova il suo massimo respiro nel vuoto normativo nella Scuola pubblica, in quanto costituisce un collegamento diretto con l’Università. Grande soddisfazione di studenti e famiglie che attraverso tale intervento non dovranno ricorrere ai costosi corsi delle scuole di formazione e di preparazione ai test di selezione per l’accesso alle facoltà di medicina. Ottimismo e grande motivo d’orgoglio per tutto il territorio “con la contezza che tale iniziativa rappresenti un primo apporto tangibile al percorso formativo della futuribile classe medica”; queste le parole di auspicio della cabina di regia, che vede in prima linea il Dirigente Scolastico del Liceo Scientifico “Carlo Jucci” – Stefania Santarelli ed il Presidente dell’Ordine Provinciale dei Medici Chirurghi ed Odontoiatri – Dario Chiriacò.

Foto: web ©

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