Rosatelli, il ‘Circolo dei lettori’ a Recanati

Trasferta marchigiana per il Circolo dei lettori del Rosatelli, con gli studenti che a Recanati hanno incontrato Giulia Corsalini, autrice del libro “La lettrice di ?echov”. Gli studenti del “Circolo dei lettori” dell’Istituto di Istruzione Superiore Celestino Rosatelli di Rieti, hanno incontrato Giulia Corsalini, autrice del libro “La lettrice di ?echov”, in una trasferta marchigiana nel suggestivo e poetico borgo di Recanati.

Presente anche la dirigente scolastica Daniela Mariantoni, nell’elegante Centro Mondiale della Poesia e della Cultura, sul colle dell’infinito, dove trovano accoglienza giovani e studiosi di tutto il mondo.

Gli alunni del Rosatelli hanno emozionato e sorpreso l’autrice con profonde domande e con le loro riflessioni sul testo letto. La Corsalini con un linguaggio intenso, diretto, chiaro, riflessivo, senza mai cadere nella banalità, ha immerso i lettori nei passaggi e negli incontri della vita – alle volte un pò troppo “matrigna” – della protagonista Nina. Quest’ultima, un’ucraina immigrata in Italia per motivi economici, lascia la figlia Katia e il marito malato. È un personaggio complesso, sottolineano gli studenti, attorno al quale si costruisce tutta la trama: la protagonista può essere definita una badante, ma anche una studiosa di letteratura russa, una madre, una moglie. Vive le conseguenze del suo essere venuta in Italia: la perdita dell’affetto e della considerazione della figlia, che si sente abbandonata dalla madre, in colpa per aver lasciato la figlia alle prese con la malattia del padre. L’incontro con il burbero, austero, pignolo, elegante e nevrotico professor De Felice, le consente di portare avanti la passione per la letteratura attraverso la docenza nel dipartimento di lingue. Il rapporto tra i due è da un lato complesso e difficile, ma dall’altro di stima e complicità. Sarà proprio la parte più sensibile ed empatica di De Felice a far riavvicinare Nina alla figlia Katia, ormai madre, che dopo molti anni finalmente riesce a capire, senza ombra di giudizio, i sentimenti di sua madre. La Corsalini ha evidenziato che si tratta di un testo molto introspettivo che racconta una storia di umanità tra passioni inespresse, ingiustizie sociali e solitudini da colmare.

Foto: ROSATELLI ©

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