Dipendenti dell’Agenzia delle Entrate su piede di guerra: “Ecco i problemi”

“Ormai è una situazione limite, sia a livello organizzativo sia a livello logistico. Per questo, per farci ascoltare, siamo pronti a manifestare il nostro dissenso anche a Roma presso le strutture di vertice” questo è stato il messaggio che i lavoratori delle Entrate di Rieti hanno lanciato durante l’assemblea della UIL Pubblica Amministrazione il giorno 12 settembre 2019, tenuta dal Coordinamento Agenzia Entrate di Roma e del Lazio. Tante, troppe, le criticità evidenziate dai lavoratori in servizio in una realtà lavorativa estremamente complessa e con personale insufficiente, determinato dal mancato turnover aggravato da un elevato numero di pensionamenti che hanno, di fatto, drasticamente ridotto la forza lavoro.

“Nel corso dell’incontro, i funzionari hanno richiesto a gran voce un tempestivo incontro tra l’Agenzia e le parti sociali, affinché non solo vengano rimodulati i cd carichi di lavoro procapite per i dipendenti, ma anche di considerare lo stato di fatto dell’immobile sede delle Entrate (e non solo) di Rieti, che ancora oggi mostra evidenti i segni del drammatico terremoto che ha pesantemente colpito la zona del reatino nel 2016, laddove l’Amministrazione delle Entrate se da  una  parte ha  provato, seppur  con  estrema lentezza, a ripristinare una parte dei danni, dall’altra si è di fatto arenata nei meandri burocratici con gli altri Enti Pubblici preposti alla ricostruzione e al finanziamento delle Opere Pubbliche post-terremoto. Tutto questo a discapito dei necessari concreti interventi di consolidamento, che hanno portato a distanza di tre anni ormai, ad operare in situazioni inaccettabili anche e soprattutto verso i cittadini di Rieti, costretti a recarsi quotidianamente in questa sede” così il Dirigente Provinciale di Roma e vice Coordinatore Nazionale Uilpa Entrate, Cristian Spera. Prosegue affermando che: “I lavoratori hanno fatto delle specifiche richieste sia in termini di sicurezza e salubrità del loro luogo di lavoro, sia organizzativa con la mancata nomina di figure dirigenziali sul territorio di Rieti (Direttore Provinciale ad interim con Viterbo e posizioni di Elevata Responsabilità non assegnate) che acuiscono di fatto i già gravi problemi esistenti all’interno degli uffici della Direzione Provinciale in viale Cesare Verani”.

“La grave carenza di personale ed i carichi di lavoro nettamente superiori alle forze numeriche – prosegue il Segretario Organizzativo Nazionale Uil Pubblica Amministrazione Agenzia delle Entrate Fabio Pergoloni – vanno inevitabilmente ad inficiare non solo sulla qualità del lavoro, con l’inevitabile e involontario aumento del rischio di errori operativi, ma soprattutto sulla insufficiente e carente erogazione dei servizi ai cittadini, che invece meritano servizi celeri e di qualità da parte dell’Agenzia delle Entrate“.

Infine, i due Dirigenti della Uilpa Entrate attendono un incontro tempestivo e risolutivo con l’Agenzia così come richiesto dei lavoratori, che risponda degnamente e con soluzioni concrete ai gravi problemi di sicurezza del lavoro, di organizzazione e soprattutto di servizi resi alla collettività del reatino, che con pensionamenti e la cd “quota 100” rischiano concretamente di essere soppressi per mancanza di personale. In mancanza di risposte tempestive la UILPA insieme con i lavoratori delle Entrate di Rieti, sono pronti ad attivare lo stato di agitazione.

Foto: RietiLife ©

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