Rieti, almeno due rescissioni. Poi le idee Longhi e Romano per difesa e centrocampo

in Sport 13/09/2019 07:10

(di Matteo Dionisi) Il Rieti di Mariani si prepara alla trasferta di sabato, ore 20:45, in cui sfiderà la Casertana di Floro Flores (assente per infortunio). In settimana il tecnico romano ha dovuto toccare le corde giuste per cercare di motivare i suoi e sopratutto per fargli ritrovare quella cattiveria che si è vista in campo contro il Bari di Cornacchini, senza però il giusto compenso in termini di risultato: gli amarantocelesti si presenteranno alla sfida senza Tirelli, squalificato per un turno dopo il brutto fallo commesso ai danni di Hamlili e senza Marchi, il centrocampista sarà operato tra circa 10 giorni al crociato e tenuto sotto osservazione a Villa Stuart. L’obiettivo è cercare di smuovere quella classifica che ad oggi vede il Rieti ancora a zero punti, ma sopratutto cercare di raccogliere quello che fino ad oggi è sfuggito per episodi a sfavore, la vittoria che darebbe una nuova linfa a tutti gli addetti ai lavori.

GLI SVINCOLATI– Il direttore generale, Pierluigi Di Santo sa bene che mancano almeno due giocatori alla rosa, un centrale mancino e, con l’infortunio di Alessandro Marchi, anche un centrocampista. Il club ci sta lavorando in questi giorni, in modo tale da portare a termine due operazioni di mercato rispettando i parametri economici della società, dettati dal presidente Riccardo Curci. Ora la società dovrà correre ai rimedi per cercare di tamponare queste due assenze nella formazione, per cercare soprattutto di allungare la panchina di mister Mariani con altre opzioni durante le partite. Il mercato dei svincolati può offrire soluzioni in qualsiasi momento: sfogliando la lista dei nomi e sopratutto i reparti in cui il Rieti ha necessità un nome potrebbe essere quello di Alessandro Longhi. Difensore mancino classe 1989, ex Padova, Sassuolo, Brescia, un calciatore di assoluta esperienza. Per il centrocampo invece il profilo sarebbe quello di Antonio Romano, classe 1996 e ex giocatore del Napoli, nella passata stagione in forza alla Casertana. Prima però di fare operazioni in entrata la società amarantoceleste dovrà cercare di sistemare i conti, e piazzare in uscita almeno due giocatori che risulteranno non funzionali al progetto.